Colpo di scena, sì del commissario al ripiano del disavanzo 2022
Valguarnera - 26/09/2024
Colpo di scena sui conti comunali di Valguarnera. Il commissario della regione Daniela Leonelli, sostituendosi ai poteri del consiglio comunale, approva motu proprio la delibera di ripiano del disavanzo 2022 elaborata dalla Giunta comunale che ammonta a circa due milioni 800 mila euro, ribaltando di fatto la bocciatura espressa dai consiglieri di opposizione lo scorso 15 settembre. Non solo: ma oltre a dichiarare il presente atto immediatamente esecutivo, trasmetterà l’incartamento alla Procura Generale della Corte dei Conti per “l’accertamento di eventuali responsabilità”, visto che- è scritto nel deliberato- la mancata approvazione della proposta di ripiano del disavanzo determina gravi conseguenze nell’attività amministrativa dell’Ente, sino a configurare a carico dei consiglieri omissivi un ulteriore danno erariale
dell’Amministrazione, salvo rivalsa nei confronti dei medesimi”.
La decisione del commissario
Per il commissario, in sostanza, l’approvazione del rendiconto 2022 avvenuta da parte del Consiglio nell’aprile scorso, a seguito pure del parere positivo dei revisori dei conti, comportava di fatto il visto favorevole del consiglio sul ripiano finanziario del disavanzo, visto che i due documenti contabili sono concomitanti ed interconnessi tra di loro. Se approvi l’uno in sostanza, devi approvare l’altro. Non è stato così. Ma chi ha approvato i due documenti contabili? Dove sta l’inghippo? Sono state due maggioranze diverse ad esprimere voti diametralmente opposti.
Il rendiconto
Il rendiconto 2022 è stato approvato nell’aprile scorso dalla maggioranza vicina al sindaco oggi minoranza, (4-3 fu allora l’esito del voto), il ripiano del disavanzo è stato invece bocciato il 15 settembre dal gruppo di opposizione, oggi maggioranza. Il ripiano del disavanzo prevedeva la spalmatura del deficit in soli due esercizi, un milione 400 mila circa nei soli tre mesi restanti del 2024 ed 800 mila circa nel 2025. “Corsa allegra verso il precipizio- commentò subito dopo il voto il capogruppo PD Giuseppe Speranza, il nostro voto contrario al piano di rientro è stato coerente con il voto contrario sul rendiconto, perché appariva chiaro che il nostro Ente non avrebbe potuto sostenere un rientro di un disavanzo di oltre 2 milioni di euro in meno di due anni, senza peraltro conoscere ancora i conti relativi al 2023.”
Lo scontro politico
La sindaca invece accusò l’opposizione di aver consentito alla maggioranza l’approvazione del
rendiconto 2022 pur avendo i numeri per bocciarlo. “E’ troppo facile – disse- fare i paladini dopo aver fatto approvare ai consiglieri vicini al sindaco un atto che non ritenevano corretto e poi non permettere agli stessi l’approvazione di un atto consequenziale. Se ne assumeranno le responsabilità” Cosa succederà adesso? I consiglieri di opposizione che hanno bocciato il piano di rientro faranno valere le proprie ragioni? O saranno sanzionati dalla Corte dei Conti?