La forza degli agriturismi, Coldiretti, “riforma ha triplicato i fatturati”
Enna-Cronaca - 18/05/2025
La legge del 18 maggio del 2001 ha dato un nuovo impulso al settore agricolo, come ricordato da Coldiretti che “festeggia” i 24 anni della norma sull’orientamento e modernizzazione del settore agricolo. Ha introdotto modifiche fondamentali al codice civile ed ha disciplinato la figura dell’imprenditore agricolo, inquadrato come chi esercita una delle seguenti attività: coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e attività connesse. Il decreto introduce inoltre una nuova definizione di attività connesse, ampliando la possibilità di attività agricole.
Il valore economico
Dall’approvazione della Legge di Orientamento ad oggi, come riporta l’AGI, il valore dell’agricoltura multifunzionale, tra attività connesse e di supporto, è quasi triplicato, passando da 6,3 a 15,3 miliardi e arrivando a rappresentare oltre il 20% del “pil” agricolo totale.
L’analisi della Coldiretti
E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti e Campagna Amica su dati Istat diffusa in occasione del ventiquattresimo anniversario dall’approvazione della legge 228 del 2001, che cade il 18 maggio. Si è trattato di un’autentica svolta per il lavoro in campagna dove – sottolinea la Coldiretti – le attività vanno oggi dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta, dalle fattorie didattiche agli agriasilo, ma anche alle attività ricreative, l’agricoltura sociale per l’inserimento di disabili, detenuti e tossicodipendenti, la sistemazione di parchi, giardini, strade, l’agribenessere e la cura del paesaggio o la produzione di energie rinnovabili, oltre agli agriturismi che hanno reso l’Italia un punto di riferimento del turismo globale.
La rete di vendita
“Un vero e proprio spartiacque del nuovo modo di fare agricoltura senza il quale avremmo perso la caratteristica della biodiversità e non avremmo avuto il successo della vendita diretta e dei mercati contadini di Campagna Amica, divenuta oggi la più grande d’Europa – sottolinea il presidente di Terranostra Campagna Amica Dominga Cotarella -. Ma la legge di Orientamento ha soprattutto contribuito ad aprire l’agricoltura alla società riconoscendo un nuovo ruolo agli agricoltori italiani, diventati produttori di cibo”. Nel giro di un ventennio l’agricoltura italiana è così diventata la più green d’Europa con 328 specialità Dop/Igp/Stg riconosciute, 529 vini Dop/Igp, 5547 prodotti alimentari tradizionali e Campagna Amica: la più ampia rete dei mercati di vendita diretta degli agricoltori. Primato continentale pure per il biologico, con 84mila aziende agricole attive sul territorio nazionale. Il 40% delle imprese che vendono direttamente al consumatore finale sono certificate biologiche. Senza dimenticare le 40mila aziende agricole impegnare nel custodire semi o piante a rischio di estinzione e il primato della sicurezza alimentare mondiale con il maggior numero di prodotti agroalimentari in regola per residui chimici.