Caso AcquaEnna all’Ati, Comitato, “in 9 mesi fatto ciò che nessuno in 20 anni”

La notizia della convocazione dell’assemblea dell’Ati per discutere dell’eventualità della risoluzione del contratto con AcquaEnna è stata salutata con soddisfazione dal Comitato Senzacquaenna che rivendica il merito di aver acceso i riflettori sulla vicenda al punto da provocare la reazione di alcuni sindaci, tra cui quelli di Enna, Agira e Valguarnera.

Il lavoro del Comitato

“Rileviamo come tanti che non capiscono o che sui social provocano, tentando di attirarci in una sterile polemica, non sono riusciti in 20 anni a fare quello che il Comitato “senzacquaenna” ha fatto in nove mesi: portare sul tavolo deputato dell’assemblea dei Sindaci la proposta politica di risoluzione del contratto” si legge nella nota del Comitato.

Il plauso a sindaci pro risoluzione

Il Comitato plaude all’iniziativa dei sindaci che testimonia la volontà della “una classe politica locale di porre all’ordine del giorno la rescissione del contratto con Acquaenna” da parta sua gli esponenti del movimento ritengono che il loro interesse è quello dei cittadini, “vessati dal servizio scadente e dalle tariffe più alte d’Italia”

“Non ci interessano le poltrone”

Il Comitato, però, afferma che solo il sindaco di Enna ha risposto formalmente alla loro pec inviata il 28 aprile e contestualmente lancia una stoccata al presidente dell’Ati che, nelle ore scorse, come emerso nell’intervista a ViviEnna, ha detto di non volersi sentire tirato per la giacca. “Possono stare tutti tranquilli, noi non tiriamo per la giacca nessuno, e nemmeno tiriamo per le poltrone, cerchiamo solo di fare legittima pressione sugli organismi di governo locali sul tema dell’acqua, u6lizzando dei sacri diritti costituzionali” dicono dal Comitato. “Aspettiamo con ansia la convocazione dei Sindaci, assisteremo
diligentemente ai lavori e verificheremo, finalmente, di persona chi davvero ha a cuore l’interesse
dei propri concittadini e chi invece fa melina” chiosa il Comitato.