Acqua torbida a Regalbuto e aria fetida ad Agira, per AcquaEnna è tutto ok

AcquaEnna replica ai Comuni di Regalbuto e Agira in merito a dei disservizi denunciati dalle stesse amministrazioni, come emerge in dei documenti inviati al gestore idrico. In particolare, sul caso di Regalbuto, il sindaco ha lamentato la presenza di acqua torbida.

“Parametri in linea a Regalbuto”

“Alla data attuale, non risultano – si legge nella replica di AcquaEnna inviata a ViviEnna – essere pervenute segnalazioni in merito ad acqua torbida da utenti del Comune di Regalbuto, fatto salvo per un’unica segnalazione giunta in data 26/07/2025, che è stata immediata oggetto di verifica al punto di consegna, dove l’acqua è risultata essere in linea con il parametro colore; di tale situazione è stato prontamente data notizia, per le vie brevi e tramite comunicazione PEC, al Sindaco di Regalbuto”.

Secondo quanto fatto sapere dalla società, “in via precauzionale, sono stati effettuati dei controlli a campione lungo la rete di distribuzione del Comune di Regalbuto e non sono emerse difformità di alcun genere dell’acqua in distribuzione” spiega il gestore.

L’appello al sindaco

AcquaEnna afferma di aver informato “il sindaco Comune di Regalbuto, con l’invito ad inoltrare alla Società eventuali segnalazioni ricevute, per consentire la verifica al punto di consegna dell’utenza interessata”.

“Ad Agira non ci sono esalazioni moleste”

L’altra questione riguarda l’aria fetida ad Agira proveniente, secondo quanto riferito dal Comune, dalla presenza del depuratore idrico.

“La segnalazione riguardante – si legge nella replica – il depuratore di Agira  è stata puntualmente riscontrata da Acquaenna, che ha comunicato che tale presidio depurativo è stato oggetto, in data 15/07/2025, di un intervento che ha riguardato la stasatura della condotta di ricircolo dei fanghi che risultava essere occlusa dalla presenza di rifiuti solidi di vario genere all’interno delle stazioni di trattamento. Tale stato di fatto è stato oggetto di molteplici segnalazioni rimaste senza riscontro alcuno. All’esito di tale intervento è stato effettuato un apposito sopralluogo nel corso del quale non è stata rilevata la presenza di esalazioni moleste nell’area circostante all’impianto di depurazione, tenuto altresì conto della prescritta fascia di rispetto di inedificabilità assoluta, prevista dalla normativa vigente”