L’ombra della mafia nel rogo nei boschi di Troina

Un incendio è scoppiato nei boschi demaniali di Troina. Un episodio inquietante denunciato dal deputato regionale del Pd, Fabio Venezia, per cui “a distanza di tre anni la mano criminale è tornata ad appiccare nuovamente il fuoco nei boschi demaniali del Comune di Troina che a costo di non pochi sacrifici abbiamo strappato alle organizzazioni mafiose dei Nebrodi”.

La storia dei boschi demaniali

I boschi demaniali di Troina sono di proprietà del comune ed in passato venivano utilizzati per il pascolo e così l’amministrazione ha da tempo avviato un processo di valorizzazione dei boschi, sottraendoli a gestioni poco trasparenti e spesso legate alla criminalità organizzata. Di contro, sono partiti progetti che puntano su legalità, natura, turismo e occupazione.

Venezia, “non ci faremo intimidire”

“Se pensano di intimidirci – dice Venezia – o di bloccare i progetti che con fatica e impegno stiamo portando avanti per rilanciare i nostri boschi, sappiano che non solo non arretreremo di un solo centimetro, ma che siamo pronti ancora una volta a lottare con tutte le nostre forze contro il cancro mafioso che vuole tornare a opprimere il nostro territorio”