Fringe Catania 4 : L’Arte Che Spacca!


Il Festival del teatro Off e delle arti performative celebra la sua quarta edizione con un programma senza precedenti, destinato a rendere Catania un crocevia internazionale per la cultura e l’arte. L’evento, che si arricchisce ogni anno, presenterà oltre 300 appuntamenti e coinvolgerà più di 30 spazi in tutta la città, offrendo un’esperienza inclusiva ed eterogenea.

Catania è pronta, ancora una volta, a trasformarsi in un grande palcoscenico diffuso per tutta la città. Dal 16 al 26 ottobre, infatti, la città accoglierà la quarta edizione del Fringe Catania OFF International Festival, un evento dedicato al teatro e alle arti performative. Ideato da Francesca Vitale e Renato Lombardo, fondatori di Fringe Italia Off — un network che unisce i festival di Milano e Catania e la rassegna teatrale catanese PALCO OFF— il festival promette due settimane di spettacoli e performance che animeranno ogni angolo della città.

Con una storia di oltre 70 anni, il Fringe è un modello di festival di arti performative indipendenti nato a Edimburgo. Oggi, questo fenomeno globale conta circa 300 festival in tutto il mondo, tra cui il Milano OFF, giunto alla settima edizione, e Catania OFF, che celebra la sua quarta. Questi eventi offrono un’occasione unica alle compagnie per farsi conoscere a livello internazionale, ma anche per il pubblico, invitato a scoprire e sperimentare nuove forme di spettacolo dal vivo.

“La quarta edizione del Fringe Catania Off” commenta Enrico Trantino, sindaco di Catania “conferma la nostra città come protagonista di un circuito culturale internazionale di prestigio. Oltre 300 appuntamenti, trasformeranno ancora una volta Catania in un palcoscenico diffuso, dove l’arte incontra la comunità in ogni angolo della città.

È un festival che coniuga tradizione e innovazione, promuovendo quella contaminazione culturale che arricchisce il nostro territorio e rafforza la sua vocazione di crocevia mediterraneo per le arti performative e più in generale per la cultura. Particolarmente significativa è la sezione ‘Off dell’Off’, che coinvolge centinaia di studenti in un percorso di alfabetizzazione artistica, dimostrando come la cultura possa essere strumento di inclusione sociale e crescita collettiva per le nuove generazioni.”

L’edizione 2025 presenta un calendario molto fitto e vario, con spettacoli in scena per due settimane consecutive, dal giovedì alla domenica. Le performance, che spaziano per genere e lingua, si svolgeranno in tutte le location coinvolte, con tre repliche giornaliere per ogni spazio. Gli orari sono stati studiati per facilitare gli spostamenti del pubblico, consentendo a tutti di esplorare le tante proposte del Fringe.

“Il nostro network, Fringe Italia Off” – dichiara Renato Lombardo – è strettamente connesso alla World Fringe Community”. “Quest’anno abbiamo rafforzato i legami partecipando a diversi festival partner”- spiega ancora Lombardo – come Hollywood, Praga, Stoccolma, Edimburgo e Avignone. L’obiettivo è duplice: da un lato, desideriamo portare un respiro internazionale a Catania, e dall’altro affermare la nostra posizione come un punto di riferimento nel circuito Fringe in Italia”.

Il Progetto vanta il Patrocinio/Contributo di Palcoscenico Catania, del Ministero della Cultura, della Regione Siciliana -Assessorato Turismo Sport e Spettacolo, della Città Metropolitana di Catania, ed è in partnership con l’Università di Catania, il Comune di Mascalucia. Official Green Carrier del Catania Off Fringe Festival FCE (Ferrovia Circumetnea) e AMTS ( Azienda Metropolitana Trasporti e Sosta Catania S.p.A.), inoltre vanta il sostegno di SIAE e di Fondazione Sicilia.

In particolare, Fondazione Sicilia ha contribuito al sostegno del progetto “lo studente in giuria”, pensato per formare, all’interno delle scuole, spettatori critici e competenti che avranno il compito di votare e valutare gli spettacoli del Fringe, attribuendo loro premi e menzioni speciali.

“Il Fringe Catania Off è una festa delle arti performative e contemporanee, che si diffonde in tutta la città, anche in spazi inusuali, creando un’occasione di turismo culturale – aggiunge Francesca Vitale – . “Il festival si propone come una vetrina per artisti e compagnie indipendenti – continua – favorendo lo scambio e la contaminazione tra diverse culture. È un evento che vuole stimolare la nascita di un nuovo pubblico attraverso la condivisione e l’empatia, agendo anche come strumento di marketing territoriale e di riflessione su temi sociali e di attualità”. 

Luogo: ciminiere , CATANIA, CATANIA, SICILIA