Concorso Madonnari di Sicilia a Nicosia, ecco i vincitori

Si è chiusa la 9a edizione del Concorso Internazionale Madonnari di Sicilia, svoltasi in via Fratelli Testa a Nicosia. L’evento, dedicato alla Madonna dell’Aiuto, ha visto la presenza di 40 artisti provenienti dal Sud America, dal Nord Europa e da ogni angolo d’Italia, trasformando il cuore della città in un vibrante mosaico di colori, fede e speranza.

Il tema scelto per quest’anno, “Il bisogno di pace nel mondo”, ha ispirato opere profonde e commoventi: vere e proprie preghiere disegnate che si sono levate dai marciapiedi, mentre le bandiere di popoli colpiti da guerre ingiuste hanno trovato spazio tra le polveri e le emozioni, richiamando l’attenzione sulla sofferenza globale e il desiderio universale di armonia.

I vincitori: 1° posto ex aequo: Tiberio Mazzocchi (Milano) e René Linares (Messico), premiati per la potenza visiva e la sensibilità spirituale delle loro opere.; 2° posto: Giuseppe Marotta, per la sua capacità di fondere tecnica e messaggio con grande intensità; 3° posto: Arianna Pantuso, giovane artista nicosiana, applaudita per la delicatezza e la profondità del suo lavoro.

Giuria Popolare: Renè Linares con la sua madonna dai colori molto vivaci che richiamano ai colori della sua terra natia, il Messico Un’edizione all’insegna del raccoglimento In segno di rispetto per il lutto che ha colpito la comunità nicosiana alla vigilia dell’evento — la prematura scomparsa di Giuseppe Maggio, 28enne agente di polizia, musicista, biker e membro attivo della Confraternita di San Cataldo — le attività collaterali di spettacolo e intrattenimento sono state ridotte. Figura amata e stimata, Giuseppe ha lasciato un vuoto profondo tra amici, colleghi e concittadini.

Il tappeto di disegni realizzato dagli artisti è stato dedicato a lui come una preghiera visiva, un gesto collettivo di affetto e memoria che ha reso l’intera manifestazione ancora più intensa e significativa. Sguardo alla decima edizione L’Associazione Madonnari di Sicilia, in collaborazione con le autorità locali, è già al lavoro per la decima edizione, con l’obiettivo di continuare a intrecciare arte, comunità e spiritualità in un cammino sempre più condiviso e coinvolgente.