Chiusura Gucci al Sicilia Outlet Village, Cgil, “riaprire trattativa per i 18 lavoratori”

La Filcams Cgil Enna, con il suo segretario generale, invoca la ripresa delle trattative per la salvaguardia dei 18 lavoratori impiegati nel punto vendita Gucci del Sicilia Outlet Village di Agira. Il colosso della moda ha annunciato, nello scorso mese di maggio, la chiusura dell’attività nell’Ennese che dovrebbe avvenire entro la fine dell’anno.

Il pericolo di trasferimento a Bari o Palermo

“L’Azienda che inizialmente – dice il segretario generale Filcams Cgil Enna Sirio Di Blasi-  aveva comunicato la chiusura del punto vendita di Agira, ma senza procedere ai licenziamenti di lavoratori e lavoratrici, proponeva in un secondo momento una “ricollocazione”, scelta sulla quale la Filcams di Enna si è prontamente opposta poiché si tratterebbe di trasferire, chi lavora e vive oggi in provincia di Enna, a Palermo e Bari”.

Eppure, stando alle informazioni fornite dalla Cgil, i  numeri di Gucci, sotto l’aspetto economico, sono molto solidi. “È un fatturato importante quello della società che gestisce il marchio, la LGI di LGO (Luxury goods Italia, Luxury goods Outlet), ci racconta di un utile di euro 352.565.346,00 e solo l’outlet di Agira ha totalizzato circa 14.000.000,00 euro” spiega Di Blasi.

“Riaprire la trattativa”

Secondo il sindacalista della Filcams Cgil, “potrebbe esserci una ricollocazione con la salvaguardia dei posti di lavoro”, per cui “auspichiamo al contempo la pronta ripresa di questa trattativa che al momento vive una fase di stallo”.

Inoltre, Di Blasi fa sapere che la Cgil “nelle prossime ore, chiederà un ulteriore incontro finalizzato alla risoluzione bonaria della stessa per evitare un eventuale stato di agitazione dei lavoratori”.