La paura a Troina per l’escalation di episodi criminali, 200 persone all’assemblea cittadina
Troina - 20/10/2025
Il furto con scasso della cassa dello sportello automatico dell’Unicredit, alle 3 di notte di sabato, è stato il motivo per cui l’amministrazione comunale ha promosso l’assemblea cittadina promossa, che si è svolta al cine-teatro Andrea Camilleri . Tra le autorità che sono intervenute, oltre al sindaco Giachino e al deputato regionale Fabio Venezia, che anche assessore comunale, sono intervenuti il comandante della compagnia dei carabinieri di Nicosia, capitano Giacomo La Manna, e il comandante della locale stazione dei carabinieri, maresciallo capo Claudio De Falco.
Hanno partecipato 200 persone
E’ stata un’assemblea molto partecipata. Circa 200 persone hanno affollato la sala del cine-Teatro. Non sono poche per un piccolo comune, che conta 8 mila abitanti. Il furto della cassa dello sportello automatico dell’Unicredit è stato il classico caso della goccia che fa traboccare il vaso. Infatti, è stato preceduto da altri episodi come furti di auto e gesti di intimidazione che hanno subito le guardie dell’azienda silvo-pastorale, che gestisce i 4200 ettari di bosco di proprietà del Comune di Troina, sui Nebrodi ma ricadenti in territorio del comune di Cesarò.
L’insicurezza
Sono episodi che suscitano una forte impressione e preoccupazione per la sicurezza dei cittadini. Molti degli intervenuti all’assemblea che hanno preso la parola hanno manifestato questa netta sensazione per la sicurezza pubblica e privata sia nel centro urbano che nelle campagne. L’hanno detto chiaramente di non sentirsi più sicuri. Tutti hanno manifestato apprezzamento per l‘azione dei carabinieri, che ha consentito la cattura di tre del gruppo di dieci ladri che hanno scassinato lo sportello automatico dell’Unicredit.
L’auspicio è che vengano assicurati alla giustizia gli atri sette delinquenti. E tutti, rappresentanti delle istituzioni e cittadini comuni, hanno chiesto di ampliare l’organico dalla locale stazione dei carabinieri, che attualmente ne conta solo 3. E’ stato chiesto anche il potenziamento del servizio di vigilanza sul territorio, soprattutto nelle ore notturne. E’ forte la fiducia dei cittadini nei confronti delle forze dell’ordine, carabinieri e polizia di Stato. Che tipo di strategia adottare per prevenire e reprimere il crimine, è un punto cruciale.
Gli episodi a Troina
Per poterla definire ed attuarla con buone probabilità di successo, occorre capire a che tipi di criminalità si trova esposto il paese di Troina. Si tratta di episodi criminosi isolati, sganciati l’unto dall’altro, oppure ci si trova di fronte ad un preciso ed unitario disegno criminoso di conquista mafiosa dell’intero territorio del paese, urbano e rurale. Nell’uno e nell’altro caso l’azione delle forze dell’ordine, per aver successo, deve essere sostenuta con convinzione dall’intera comunità. Se non ci fosse stato il tempestivo intervento dei cittadini che, avendo sentito nel cuore della notte, il fracasso provocato dai ladri, hanno immediatamente chiamato il 112, sarebbe più problematico arrestarne tre dei dieci delinquenti.
Troina conta un numero consistente di associazioni. Spetta a loro, d’intesa e di concerto, con le istituzioni locali, come è stato suggerito nell’assemblea di questa mattina, intanto per prima cosa, organizzare una manifestazione pubblica per lanciare il messaggio forte e chiaro ai ladri, che siano semplici criminali o gruppi mafiosi: vi siete fatti male i conti perché il popolo troinese non vi consente di mettere piede a Troina.