Premio Dusmet a LOGICAA: un nuovo modello di logistica inclusiva

“Innovare è un atto d’amore”, da questa idea prende forma il Premio Dusmet – Life Science e Innovazione Sociale 2025 , che ieri mercoledì 29 ottobre è stato assegnato a Palermo, nell’ambito di Expomedicina 2025, alla cooperativa sociale ZeroPerCento di Milano per il progetto LOGICAA (Logistica Inclusiva Avanzata e Accessibile), che reinventa la logistica come spazio di inclusione e dignità.

LOGICAA reinterpreta il concetto di magazzino, trasformandolo in un ambiente accessibile e ad alta tecnologia. Al suo interno lavorano persone con disabilità cognitive o psichiatriche, supportate da strumenti pensati per l’autonomia: luci LED guida-percorso, sistemi audio direzionali, tablet semplificati e software gestionali in tempo reale.

Chiara Romano e Francesco Veneziano, Operatori dell’inserimento lavorativo presso ZeroPerCento, hanno spiegato come funziona il modello: “Il cuore pulsante della nostra attività – ha detto Romano – è la gestione di un magazzino: abbiamo degli ordini dalle nostre aziende clienti e prepariamo snack, frutta e bevanda. Abbiamo visto crescere l’interesse delle aziende nei confronti dell’inclusione e di ciò che facevamo. Ciò che ci ha ispirato è mettere al centro le persone con disabilità e far sì che siano il centro della produttività aziendale”.

“Nel dare responsabilità ai nostri colleghi con disabilità non intacchiamo la qualità del servizio – ha aggiunto Veneziano. Questo ci permette di lavorare esclusivamente con aziende che richiedono degli standard molto alti e la sfida è quella di dimostrare che siamo in grado di fornire il servizio che richiedono”.

Il premio è stato consegnato durante Expomedicina 2025, alla Fiera del Mediterraneo. Il vincitore ha ricevuto un’opera dell’artista Claudio Villafranca, creata interamente con materiali di scarto, in linea con la filosofia anti-spreco della Fondazione G.B. Dusmet.

“Dall’amore per la scienza, all’amore nella scienza” – ha detto Cristiano Bevilacqua, direttore scientifico della Fondazione – sottolineando il senso del Premio Dusmet: un invito a ripensare l’innovazione come strumento di cura e giustizia.

“Il Premio Dusmet si configura come un faro che illumina l’intersezione tra scienza, tecnologia, etica e cura della persona – hanno dichiarato Cristiano Bevilacqua e Claudia Lentini, Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Dusmet –. Secondo tale prospettiva, non celebra la tecnologia fine a sé stessa, ma la capacità di trasformarla in strumento di giustizia, equità e amore per l’uomo. Con questo riconoscimento la Fondazione G.B. Dusmet conferma la sua vocazione a promuovere un’innovazione che ha al centro la dignità umana e il bene comune”.

I Riconoscimenti “Comunità di pratica”

Assegnati anche tre premi alle realtà che fanno dell’innovazione un progetto condiviso:

  • Consorzio Sisifo, “per aver costruito, attraverso una rete cooperativa radicata nei territori, un modello di cura fondato sulla prossimità, la solidarietà e la dignità del lavoro”.
  • ITS Volta – Culla Tecnologica, “per aver dato vita a un ecosistema formativo-tecnologico che trasforma la competenza scientifica in servizio per il territorio”.
  • Scuola Polo Lombardo – Radice, “per aver reso la scuola luogo di cura e rinascita, restituendo ai bambini il diritto alla normalità e al futuro”.

Le Menzioni Speciali

Premiati anche progetti che traducono la conoscenza in cura:

  • VR for Hope, per l’uso delle tecnologie immersive in chiave terapeutica.
  • PRISMED – Copernico, per l’applicazione della robotica e dell’intelligenza artificiale nella riduzione del rischio clinico.
  • Drug-PIN, per la creazione di un algoritmo che personalizza le terapie e migliora la sicurezza farmacologica.
  • ConCura (Qwince), per un ecosistema digitale che collega pazienti, medici e comunità.
  • U-Care Medical, per l’uso della tecnologia predittiva nella tutela del paziente.
  • Geen.ai (Femtech), per aver posto la tecnologia al servizio della salute e del benessere femminile.

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