Don Bosco 2000, Confcooperative: “Pieno sostegno, fondamentale il ruolo della cooperazione sociale”
Comunicati Stampa - 05/11/2025
Un atto di gravità estrema, che rischiava di trasformarsi in tragedia quello perpetrato nelle scorse ore ai danni dell’associazione Don Bosco 2000, nostra aderente, nella sua sede di Pietraperzia, in provincia di Enna.
Confcooperative Sicilia esprime una ferma condanna per quella che non è solo un’intimidazione -fatto già intollerabile -ma molto di più, perché quel gesto avrebbe potuto determinare conseguenze irrimediabili, che per fortuna non si sono verificate, pare grazie alla prontezza dei giovani ospiti presenti. Il tentativo di appiccare un incendio alla struttura che si occupa di minori stranieri non accompagnati indigna e suscita sgomento e profonda amarezza . Confcooperative Sicilia è al fianco del presidente Agostino Sella, degli operatori della struttura, dei ragazzi che ospita, alcuni dei quali arrivati solo qualche giorno fa in Italia. L’episodio di lunedì sera rappresenta una ferita per la cooperazione sociale, che riveste un ruolo fondamentale per le nostre comunità e nei nostri territori. Colpire un’associazione che rappresenta un eccellenza in questo settore significa anche ferire quanti, con passione, convinzione, mossi dai valori della cooperazione sociale, che vuol dire fare insieme per tutti, mettono ogni giorno al centro l’impegno, la professionalità e la determinazione ad individuare soluzioni, soprattutto per i cittadini svantaggiati e spesso con enorme fatica e tra mille ostacoli. Auspichiamo che le forze dell’ordine, a cui sono affidate le indagini, possano fare luce e giustizia in tempi brevi. All’associazione Don Bosco 2000 il pieno sostegno di Confcooperative Sicilia, affinché Pietraperzia possa continuare ad essere comunità accogliente, pronta a difendere i diritti umani e ad accompagnare chi fugge dalla devastazione verso una nuova vita nel segno dell’inclusione e dell’integrazione.
“Esprimo a nome di tutti i nostri cooperatori la più ferma delle condanna per il vile attentato subito dalla Don Bosco 2000 – dichiara Dario Cardaci, presidente della sede territoriale di Enna di Confcooperative Sicilia- e ribadiamo la nostra piena e convinta solidarietà alle vittime di un atto barbarico e mostruoso come quello da loro subito”.
Dal presidente dell’associazione Don Bosco 2000, Agostino Sella, parole di ringraziamento per “la solidarietà manifestata. Quello che maggiormente dà fastidio in questa vicenda è che si è trattato di un atto compiuto contro ragazzi di 15-16 anni, arrivati una settimana fa dall’Egitto e dall’Eritrea, dopo avere attraversato il deserto prima, il Mediterraneo dopo, per liberarsi dalla guerra. La comunità di Pietraperzia- aggiunge Sella- è sempre stata molto vicina a noi, partecipando a numerose iniziative che abbiamo condotto insieme. Sono convinto che si sia trattato del gesto isolato di qualcuno. Gli inquirenti si stanno occupando delle indagini e faranno luce su quanto accaduto. Di certo, quello che è accaduto, non solo non ci fa desistere, ma ci spinge a raddoppiare il nostro impegno per l’accoglienza, che crediamo sia qualcosa di insito in chi ha a cuore l’essere umano e qualcosa con cui continueremo a confrontarci nei prossimi decenni, perché l’immigrazione non è un’emergenza, è un fatto strutturale”.