L’omicidio del 16enne, il vescovo ai funerali: “Con azioni decise si sarebbe evitato il delitto”
Troina - 07/11/2025
“Come si può arrivare a tanta disumanità per il tempo, per i silenzi, per le comunicazioni alle quali non sempre sono seguite azioni decise che avrebbero impedito alla mano omicida di compiere quel gesto folle”. Lo ha detto il vescovo di Patti, Guglielmo Giombanco, nel corso dell’omelia per i funerali di Giuseppe Di Dio, il 16enne studente dell’istituto alberghiero di Troina, ucciso per errore con un colpo d’arma da fuoco da Giacomo Frasconà Filaro, finito in carcere insieme al padre, Antonio, ed al figlio, Mario, che secondo la Procura di Enna, lo avrebbero aiutato nel delitto.
Il tema della sicurezza
Il vescovo ha, dunque, rimarcato il fatto che quell’omicidio si sarebbe potuto evitare, considerata la forte acredine tra il presunto assassino ed il ragazzo che avrebbe voluto ammazzare. E’ stato, infatti, quest’ultimo, a svelare di essere lui il vero bersaglio di Frasconà Filaro. Parole quelle del vescovo che rilanciano il tema della sicurezza in questa fetta di territorio.
Il ricordo dei compagni
Ai funerali hanno preso parte i compagni di scuola di Giuseppe che ancora non si capacitano di questa tragedia. “Aveva sempre il sorriso sulla bocca” ha detto una sua compagna.