Rifiuti, nuova gestione a Piazza Armerina, il Pd: “Bollette più care per famiglie e imprese”
Piazza Armerina - 18/11/2025
“Non c’è nulla da festeggiare: con il nuovo servizio affidato alla SRR Impianti le bollette dei rifiuti (TARI) aumenteranno fino al 30%”. Lo afferma il circolo del Pd “Santaniello” Piazza Armerina in merito al passaggio alla Srr Impianti: un cambio che, secondo gli esponenti Dem, sarà un salasso per gli utenti.
Gli aumenti
“La realtà è semplice: questa scelta comporterà un aumento delle bollette TARI tra il 25% e il 30%, un incremento pesantissimo che si farà sentire già da quest’anno ma soprattutto a partire dal prossimo. E ciò avviene nonostante l’eliminazione di servizi precedentemente inclusi nel contratto, come il taglio dell’erba”. Il Pd di Piazza Armerina ritiene che a fronte di un aumenti dei costi, per circa 800 mila euro, ci sarà “un servizio ridotto”.
L’attacco all’amministrazione
“L’amministrazione Cammarata e l’assessore Arancio non hanno messo in campo alcuna misura per contenere la spesa, né ha aperto un vero confronto pubblico sulle conseguenze economiche che ricadranno sulle famiglie. Si è limitata a raccontare i nuovi mezzi e qualche pulizia straordinaria, ma ha taciuto il dato più importante: a pagare saranno i cittadini, e soprattutto “i soliti noti”, cioè quei pochi che la TARI la pagano davvero”
Nell’analisi del Pd, in questo modo, il miglioramento della raccolta differenziata, “che è doveroso”, si scaricherà “sulle famiglie e sulle attività commerciali, senza alcuna strategia di contenimento dei costi”