Incidente stradale sulla SS 121: auto contro mezzo pesante, un ferito trasportato in ospedale
Enna-Cronaca - 03/12/2025
Questa mattina, intorno alle 7:15, i vigili del fuoco del comando di Enna sono intervenuti sulla Strada Statale 121 a ridosso della stazione di “Pirato”, per un grave incidente stradale che ha visto coinvolti un’auto e un mezzo pesante. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, sono arrivati i mezzi del 118 e i carabinieri per i rilievi del sinistro.
Ferito in ospedale
Secondo le prime informazioni, l’autista della vettura è rimasto ferito ed è stato trasportato in ospedale dal personale sanitario intervenuto. Le cause dell’incidente sono ancora al vaglio delle autorità: sono in corso gli accertamenti del caso.
La catena di incidenti e le richieste dei sindaci all’Anas
Purtroppo, l’incidente di questa mattina non è un caso isolato. Da tempo le condizioni di sicurezza sulle statali che attraversano la provincia di Enna — in particolare la SS 121 e la Strada Statale 117 — sono al centro di accuse e allarmi da parte delle istituzioni locali.
I sindaci di Leonforte, Assoro e Nissoria — con una lettera congiunta inviata all’ente gestore ANAS Sicilia — denunciano lo stato di degrado e “insicurezza sistemica” dei tratti di competenza. Tra le criticità segnalate: mancanza di illuminazione, assenza di marciapiedi e attraversamenti pedonali, segnaletica fatiscente, accessi diretti a esercizi commerciali e abitazioni, assenza di dispositivi di moderazione della velocità e guard-rail insufficienti.
L’interrogazione della parlamentare del Pd a Salvini
Nei giorni scorsi, la deputata nazionale del Partito Democratico, Maria Stefania Marino, ha presentato un’interrogazione parlamentare al ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, sollecitando “una messa in sicurezza immediata” delle statali 121 e 117 e l’avvio di un tavolo tecnico con ANAS, Prefettura ed enti territoriali. L’obiettivo è porre fine a una situazione che, denunciata più volte, rischia ogni giorno di causare nuovi incidenti.
Secondo le amministrazioni locali, questi tratti stradali — attraversati quotidianamente da pendolari, mezzi pesanti, autobus, utenti diretti a ospedali o servizi — non rispettano da anni i requisiti minimi di sicurezza stradale.
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Una situazione insostenibile per la sicurezza di tutti
Il nuovo sinistro stamattina dimostra che le denunce non sono campate in aria: le carenze strutturali, la scarsa manutenzione, l’assenza di segnaletica e protezioni adeguate convergono in un mix potenzialmente esplosivo — una bomba sociale che ogni giorno mette a rischio vite umane.
Quando strade di collegamento fondamentali per il territorio — con traffico intenso e vario — non garantiscono condizioni minime di sicurezza, l’implicazione non è solo sulla qualità della viabilità, ma sulla tutela della vita e dell’incolumità dei cittadini.
Per questo, le richieste dei sindaci e l’interrogazione parlamentare devono tradursi in azioni concrete e immediate: verifiche ispettive, piani di manutenzione straordinaria, installazione di segnaletica, guard-rail, illuminazione, attraversamenti pedonali, rallentatori di velocità e ogni misura utile a ridurre i rischi.