Lavori del lotto Catenanuova–Dittaino, le preoccupazioni della Fillea Cgil Enna

Le criticità legate ai lavori del lotto 5 Catenanuova–Dittaino e le ricadute occupazionali connesse sono state al centro dell’assemblea generale della Fillea Cgil Enna, riunitasi per fare il punto sulla situazione del settore delle costruzioni in provincia. In particolare, è stata espressa forte preoccupazione per la complessa condizione del Consorzio impegnato nell’opera, che potrebbe mettere a rischio il futuro lavorativo di quasi 100 addetti. L’assemblea ha sollecitato l’attivazione di tutti gli strumenti utili a superare la crisi e a tutelare i livelli occupazionali.

Il bilancio

Nel corso dei lavori è stato approvato il bilancio preventivo 2026, che restituisce un quadro complessivamente positivo. «Registriamo una crescita dell’occupazione e della massa salari, rispettivamente del 16% e del 20% – ha spiegato Salvo Carnevale, segretario generale della Fillea Cgil Enna – ma permangono forti criticità su legalità, sicurezza e gestione delle grandi opere. Si evidenzia inoltre una crescente difficoltà nel reperimento di manodopera, soprattutto in vista dell’avvio della fase più intensa dei cantieri infrastrutturali».

La Cassa edile

Valutazione positiva è stata espressa in merito all’approvazione delle nuove prestazioni territoriali della Cassa edile provinciale, che prevedono importi più elevati, il raddoppio delle prestazioni e una significativa riduzione dei tempi di erogazione. Un risultato al quale, secondo quanto emerso, ha contribuito in maniera determinante la Fillea Cgil di Enna. Il 2026, inoltre, è stato indicato come un anno centrale per il settore, anche in relazione al rinnovo del contratto integrativo provinciale.

L’assemblea ha inoltre denunciato la scarsa applicazione del protocollo di legalità nelle grandi opere e il numero crescente di infortuni sul lavoro, superiore al rapporto storico tra infortuni e media occupazionale nel territorio. È stata ribadita la necessità di istituire con urgenza un tavolo provinciale di monitoraggio e di individuare soluzioni condivise, ritenendo inefficace, così come attualmente configurata, la patente a punti.

Sono intervenuti Antonio Malaguarnera, segretario generale della Cgil di Enna, Giovanni Pistorio, segretario generale della Fillea Cgil Sicilia, e ha concluso i lavori Angelo Sposato, della segreteria nazionale Fillea Cgil.

La Fillea Cgil di Enna ha confermato il proprio impegno sui temi del lavoro, della sicurezza, della legalità e dei diritti nel settore delle costruzioni. Nelle prossime settimane l’attenzione sarà rivolta anche alla gestione degli appalti pubblici, alle interruzioni autostradali e alle criticità strutturali della rete viaria provinciale. Domani, sempre a Enna, è in programma l’assemblea generale della Fillea Cgil Sicilia.