Enna. Il sogno di ogni piccolo calciatore è quello di poter raggiungere, un giorno, mete ambite ed indossare maglie prestigiose. Un sogno che per un piccolo campioncino ennese potrebbe diventare realtà, pur restando con i piedi ben saldi per terra. Si tratta del giovane ennese Gabriele Pirrera che la scorsa settimana ha avuto un provino con gli scozzesi del Celtic Football Club. Per Gabriele tutto è nato quasi per caso e dopo due provini con il Chievo Verona, società di serie A, nell’ultimo dei quali – il 6 giugno – viene visto dai dirigenti scozzesi che vedono in questo sedicenne qualità da non sottovalutare. Accade così che il 13 settembre viene invitato da David Moss a partecipare ad un training con il Celtic presso l’Accademia che si trova a Station Road, Lennoxtown (Glasgow) e viene accolto da Miodrag Krivokapic e Michael O’Halloran. Il 15 settembre viene ulteriormente invitato ad allenarsi insieme agli Under 18 al campo di Barrowfield – Glasgow presso cui verrà accolto prima da Chris McCart nello stadio del Celtic a Glasgow e poi da Stevie Frail (Reserve Team Manager) a Barrowfield – Glasgow; il giovane completerà gli allenamenti del giorno a Glasgow dinanzi gli allenatori John Gallagher e Michael O’Halloran con la supervisione di Miodrag Krivokapic. Per lui anche un allenamento con la squadra del Pollok Football Club. Ovvia la soddisfazione di questo giovane molto umile e senza grilli per la testa, ma un semplice amante del pallone così come tutti i suoi coetanei. Lui però ha avuto già la possibilità di provare emozioni uniche che hanno inorgoglito i genitori che lo seguono costantemente sia nel calcio che negli studi. Gabriele Pirrera, difensore centrale, nonostante abbia appena sedici anni – è nato il 28 agosto del 1995 – ha già collezionato diversi provini, nella stagione ‘08/’09 viene tesserato dall’Enna Calcio (società in cui milita oggi), l’anno successivo prova con il Catania Calcio e nel 2010 veste la maglia del Città di Enna e ne seguono i provini con il Chievo Verona. Il resto è storia nota, una storia che, si spera, possa essere dal lieto fine per far spiccare il volo a Gabriele.

William Savovca