Enna. Foglio di via obbligatorio con il ritorno a Palermo per una prostituta

Aveva scelto la statale che da Enna bassa porta a Valguarnera oppure la stazione di Pirato per praticare il mestiere più antico del mondo: la prostituzione, ma non ha fatto i conti che gli agenti della squadra mobile e della sezione volanti che in questo periodo stanno applicando alla lettera le disposizioni del questore Ferdinando Guarino, che ha disposto il controllo attento e preciso di tutto il territorio. Bloccata, esaminati i suoi documenti, gli è stato il foglio di via obbligatorio con il ritorno a Palermo dove risiede.
Anche due anni la polizia aveva stronca sul nascere il tentativo di alcune prostitute extracomunitari, che avevano trasformato la zona di Mulinello-Valguarnera- Dittaino nel “viale del piacere”, avendo rapporti addirittura all’aperto, vicino alle macchine dei clienti. In questo campo gli agenti della Mobile e della sezione volanti hanno da sempre bloccato questo tipo di atttività, questo mercifico del sesso ed evitare che una strada statale diventi zona di meretricio con macchine ferme in attesa che la ragazza si liberi del suo cliente.
Una ragazza di venti anni, costretta a prostituirsi in condizioni inumane, a cercare di accalappiare qualche cliente per guadagnare qualche diecina di euro che poi possibilmente andavano al suo pappone, che ovviamente rimaneva nell’ombra.
Gli agenti, dopo avere controllato l’identità della donna e il suo permesso di soggiorno, l’hanno portata in Questura e hanno controllato il suo status, scoprendo che è immigrata regolarmente, ma che ha domicilio a Trapani e residenza a Palermo. E così è stata allontanata.
In pochi mesi l’episodio si è ripetuto due volte, a maggio, negli stessi posti, nelle stesse strade, è stata fermata dagli agenti una prostituta del Ghana e in questo caso allontanata dal suolo nazionale, perché il permesso di soggiorno era scaduto.