Enna. Condannato venditore ambulante, aggredì verbalmente Vigile urbano
Enna-Cronaca - 11/07/2014
Enna. E’ stato condannato ad un anno di reclusione ed al pagamento delle spese processuali un venditore ambulante barrese , Raimondo Bonincontro di 46 anni, perché si è reso responsabile di avere aggredito verbalmente un funzionario della polizia municipale, che lo aveva invitato a non montare la sua bancarella perché in quel tratto di strada la vendita era vietata. Il venditore, nel febbraio del 2012, era stato fermato dai vigili urbani, aveva tentato di scappare, ma era stato bloccato. Il giudice monocratico Marco Minnella ha condannato il venditore ambulante a un anno di reclusione e al pagamento delle spese processuali, oltre al risarcimento danni nei confronti del funzionario di polizia municipale, che in aula si è costituito parte civile, difeso dall’avvocato Eleanna Parasiliti. Secondo la ricostruzione fatta dalla Procura, Bonincontro, nella discussione scaturita nel corso del mercato settimanale, avrebbe insultato il funzionario nel corso di un controllo di routine. I vigili stavano eseguendo un’ordinanza del sindaco che vietava l’attività di commercio ambulante nelle vie Gervasi e Trapani. Bonincontro, invitato a smontare la sua bancarella, avrebbe offeso l’onore e il prestigio del pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni ed anche di resistenza a pubblico ufficiale, perché “al fine di opporsi a un atto d’ufficio”, avrebbe accelerato violentemente e ripetutamente in modo da investire con i gas di scarico il funzionario dei vigili, tanto da provocargli un malore ed avere tentato la fuga attraverso la via dello Stadio. Il giudice Minnella ha riconosciuto l’imputato colpevole e lo ha condannato al pagamento delle spese processuali e alla rifusione delle spese alla parte civile.