Omicidio Gargano. Azione risarcitoria per i familiari

gargano_enna3Gli avvocati Antonio e Francesco Impellizzeri hanno preparato un’azione risarcitoria da chiedere alla Presidenza del Consiglio dei Ministri nei confronti della famiglia di Carmelo Gargano, il direttore delle Poste di Nissoria , che il 24 aprile del 2007 fu ucciso a colpi di pistola ed il suo corpo nascosto in una discarica a qualche chilometro da Nissoria dall’autore dell’omicidio Angelo Longo, condannato a 18 anni . I due avvocati hanno preparato un’azione legale nei confronti dello Stato perché l’omicida non è nelle condizioni finanziarie di risarcire i familiari del direttore Gargano. L’azione legale nasce anche perché lo Stato Italiano ancora non ha adeguato alcune leggi alla Direttiva Comunitaria che dovrebbero creare delle provvidenze nei confronti di famiglie che rimangono vittime di reati violenti. La richiesta dei due avvocati per i familiari di Gargano è di un milione e duecento mila euro e dovrebbero risarcire moglie e figli di Gargano, ma anche i parenti del direttore. Francesco e Antonio Impellizzeri ,proprio ieri mattina hanno depositato al Tribunale Civile di Caltanissetta tutta la documentazione. E’ la prima volta che un’azione di questo tipo viene presentata da una famiglia ennese per ottenere il risarcimento del danno ricevuto. La Presidenza del Consiglio dei Ministri è stata chiamata in giudizio presso il tribunale di Caltanissetta il prossimo il 22 dicembre. “La Corte Europea per i diritti dell’uomo – ha dichiarato l’avvocato Antonio Impellizzeri – ha condannato lo Stato Italiano per non aver varato una legge che preveda un risarcimento alle vittime dei delitti ed in questo senso ci stiamo muovendo per ottenere il risarcimento ai familiari del direttore Gargano”.

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