Enna. Parte la raccolta differenziata. Ordinanza del Sindaco

raccolta-differenziataEnna. E’ di ieri l’ordinanza sindacale per l’avvio della raccolta differenziata ad Enna alta con decorrenza 23/11/2015, da lunedì prossimo.
Si spera che l’Ente gestore l’ATO ENNAEUNO SpA in liquidazione entro la data di partenza del servizio possa completare quanto meno i primi adempimenti necessari per una partenza a tutti gli effetti consona all’ordinanza del primo cittadino ennese.
Per gli amanti di una informazione completa in calce l’ordinanza n. 81 del 17.11.2015

OGGETTO: ORDINANZA RECANTE DISPOSIZIONI NECESSARIE PER ASSICURARE LA
DISCIPLINA DEL SERVIZIO D’IGIENE URBANA NEL COMUNE DI ENNA.

IL SINDACO
Visto il testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali;
Vista la Legge n. 689/81 e smi;
Visto l’art. 7 bis del D.Lgs. 267/2000;
Visto il testo unico delle leggi sanitarie;
Visto il Regolamento Comunale per la gestione e la disciplina dei Servizi di smaltimento dei
rifiuti urbani approvato con Deliberazione del Commissario Straordinario n. 460
dell’11/10/2000, integrato con Deliberazione di G.M. n. 61 del 09/03/2001;
Vista l’ordinanza sindacale n. 11 del 17.02.2004
Visto il decreto legislativo n. 152 del 03 aprile 2006 “Norme in materia ambientale” e successive
modifiche ed integrazioni, e, in particolare:
· Art. 198 che attribuisce ai Comuni le competenze in materia di gestione dei rifiuti
urbani e dei rifiuti assimilati, disciplinata da apposito regolamento;
· Art. 181 comma 1 che ai fini di una corretta gestione dei rifiuti impone alle autorità
competenti di favorire la riduzione dello smaltimento finale degli stessi, attraverso
il riutilizzo, il riciclo o le altre forme di recupero;
· Art. 192 comma 1 relativo all’abbandono e il deposito incontrollati di rifiuti di
qualsiasi genere, allo stato solido o liquido, nelle acque superficiali e sotterranee e
nei successivi commi 3 e 4 gli obblighi per la violazione ai divieti di cui ai commi 1 e
2 a carico dei trasgressori;
· Artt. da 254 a 263, recanti la disciplina del sistema sanzionatorio in tema di
gestione dei rifiuti, ed in particolare degli artt. 255 e 256 che sanzionano l’illecito
abbandono o deposito incontrollato di rifiuti;
Vista la Legge Regionale n. 9 del 8 aprile 2010 inerente la “Gestione Integrata dei Rifiuti e la
Bonifica dei siti inquinati”;
Vista l’Ordinanza n. 85 del 07.11.2012 recante disposizioni necessarie per assicurare la
disciplina del servizio d’igiene urbana;
Visto il Regolamento di Attuazione Piano Generale degli Impianti, approvato con delibera di
C.C. n. 113 del 28/11/2013;
Visto il Regolamento comunale sulla detenzione e tutela animali ed igiene urbana veterinaria
approvato con delibera C.C. n. 22 del 30/03/2015;
Ritenuto necessario dettare specifiche disposizioni per il conferimento dei rifiuti da parte degli
utenti, per il corretto utilizzo dei cassonetti stradali presenti sul territorio e le modalità di
raccolta di tutte le tipologie di rifiuti;
Atteso altresì la necessità di rendere efficace il sistema di raccolta differenziata, dei rifiuti urbani
e assimilati, per raggiungere gli obiettivi e le percentuali di raccolta e riciclo fissati dal D.Lgs.
152/2006 e ss.mm.ii;
Tenuto conto della necessità di tutela degli interessi pubblici relativi all’ambiente attraverso
una riduzione delle quantità di rifiuti indifferenziati destinati allo smaltimento in discarica;
Considerato che:
· con Ordinanza 20/rif del 14.07.2015, il Presidente della Regione Siciliana ordina al
commissario straordinario nominato presso la Società per la Regolamentazione dei
Rifiuti (S.R.R.), in nome e per conto dei comuni ricadenti nel territorio nelle società e
consorzi d’ambito esistenti, qualora necessario, in deroga ai termini di cui all’art. 19
comma 2-bis della L.R. n. 9/2010, la continuità del servizio nel quadro delle
gestioni esistenti, avvalendosi della struttura organizzativa, nonché dei mezzi, delle
attrezzature utilizzati o gestiti a qualunque titolo dai Consorzi e società d’ambito,
nel rispetto della normativa vigente. Nella fattispecie, il Commissario straordinario
nominato con successivo decreto assessoriale n. 1209 del 30.07.2015, si avvale della
società EnnaEuno S.p.A. in liquidazione per garantire la continuità del servizio in
nome e per conto di Questo Comune;
· gli utenti conferiscono i rifiuti prodotti nei cassonetti in qualsiasi ora della giornata;
· spesso i rifiuti vengono depositati anche all’esterno dei cassonetti, con conseguente
spargimento degli stessi nelle aree limitrofe alle postazioni di conferimento;
· spesso gli esercizi commerciali depositano gli imballaggi in carta e cartone in
maniera indiscriminata in prossimità dei contenitori;
· i rifiuti abbandonati, oltre a rappresentare un problema estetico e ambientale,
costituiscono un potenziale rischio igienico sanitario per la salute pubblica, un
eventuale pericolo per la sicurezza dei cittadini e nuocciono al decoro urbano;
· l’Ente, in base alla normativa vigente, ha l’obbligo di predisporre ogni azione di
riduzione delle quantità di rifiuti e deve svolgere azioni rivolte alla valorizzazione e
all’introduzione di sistemi integrati per favorire il massimo recupero di energia e di
risorse oltre che il rispetto dell’ambiente;
· il Comune di Enna intende impegnarsi a raggiungere gli obiettivi di raccolta
differenziata finalizzata al riutilizzo, al riciclaggio e al recupero delle frazioni
organiche e dei materiali recuperabili, riducendo in modo sensibile la quantità dei
rifiuti secchi indifferenziati da conferire in discarica;
· nell’ipotesi di raggiungimento dell’obiettivo previsto dalle norme vigenti, la tassa
sulla raccolta dei rifiuti è destinata a diminuire, così da evitare l’aggravio delle
sanzioni per i comuni che non rispetteranno gli obblighi previsti;
· con l’Ordinanza n. 85 del 07.11.2012, Questo Comune avviava la sperimentazione
della raccolta differenziata in una zona di Enna Bassa e a Pergusa, con sistema porta
a porta e utilizzando i contenitori già presenti e appositamente distinti per frazione
merceologica;
· al fine di raggiungere gli obiettivi suddetti appare necessario avviare la raccolta
differenziata su tutto il territorio comunale utilizzando il sistema “porta a porta”
secondo i seguenti step:
o avviamento del sistema porta a porta nella zona di Enna Alta;
o modifica del sistema di raccolta nelle zone di Enna Bassa e Pergusa ove è già
presente un sistema di raccolta differenziata;
o estensione del sistema di raccolta differenziata alla restante parte di Enna
Bassa.
Quando il sistema di raccolta differenziata entrerà a regime a Enna Alta sarà
esteso alle altre zone con comunicazioni successive. Nelle more il sistema di
raccolta delle zone esterne a quelle individuate nel regime di privativa di Enna
Alta sarà quello in atto, con i turni e le modalità di raccolta precedentemente
stabilito con separate Ordinanze. Per l’estensione del servizio porta a porta alle
zone di Enna Bassa e Pergusa si effettuerà preliminarmente la revisione della
perimetrazione delle zone di privativa del servizio.
Considerato che risulta opportuno, al fine di evitare l’insorgere di problemi igienico sanitari,
regolamentare gli orari di deposito dei rifiuti prodotti dalla cittadinanza, impedendo il
conferimento incontrollato degli stessi a qualsiasi ora della giornata.
Ritenuto opportuno disciplinare il predetto servizio in conformità al D.L.vo n. 152/2006 e
ss.mm.ii., per consentire una migliore organizzazione del servizio di prelievo dei rifiuti
ribadendo alla cittadinanza tutte le regole da adottare per un più razionale utilizzo del sistema
di raccolta, che preveda una opportuna regolamentazione del conferimento dei rifiuti, inteso
come sistema di ciclo integrato della frazione differenziata ed indifferenziata;
Atteso che:
· il servizio di raccolta differenziata porta a porta verrà svolto per le seguenti
tipologie di rifiuti urbani e assimilati: frazione organica (umido), carta e cartone,
vetro , plastica, secco non riciclabile (indifferenziato);
· nelle zone interessate la raccolta differenziata “porta a porta” avverrà con sacchetti
colorati per singola frazione merceologica;
ORDINA
con decorrenza dal 23/11/2015, che il conferimento dei rifiuti e la raccolta degli stessi,
provenienti da utenze domestiche, attività commerciali, attività artigianali ed uffici, dovrà
avvenire esclusivamente secondo le modalità di seguito riportate.
Rifiuti Urbani Domestici Indifferenziati (mediante i cassonetti stradali)
1. Il conferimento dei rifiuti da parte delle utenze servite esclusivamente dal servizio di
raccolta cassonettizzato, contenuti in idonee buste ben chiuse, dovrà avvenire nel
periodo invernale (Ottobre – Aprile) dalle ore 18:00 alle ore 05:00 e nel periodo estivo
(Maggio – Settembre) dalle ore 19:00 alle ore 05:00, tutti i giorni tranne sabato e
prefestivi ed in ogni caso nella fascia oraria indicata su appositi avvisi che verranno
affissi in corrispondenza delle postazioni dalla società che gestisce il servizio, in funzione
delle esigenze e dell’organizzazione del servizio nella singola zona;
2. dopo l’avvenuta collocazione di nuovi cassonetti, da effettuarsi da parte della società che
gestisce il servizio, che dovrà in ogni caso mantenere le perfette condizioni igienicosanitarie
degli stessi (mediante manutenzione, pulizia e disinfezione periodica), gli
utenti dovranno assicurare la perfetta chiusura dei cassonetti in modo da evitare possibili
e fastidiose esalazioni.
Imballaggi proventi dalle attività commerciali
3. E’ fatto divieto di depositare nei cassonetti per i R.S.U. i rifiuti speciali assimilabili agli
urbani (imballaggi di carta e cartoni, plastica, legno, cassette della frutta di varia natura
, frammenti di vimini o tessuto o legno o pallet, etc..).
Rifiuti Differenziati
4. I cittadini residenti nelle zone in cui verrà effettuata la raccolta differenziata dei rifiuti
urbani e assimilati con il sistema “porta a porta” ( dal 23/11/2015 per le zone previste di
Enna Alta, e successivamente, previa comunicazione ai singoli utenti da parte della
società gestore, nelle zone di Enna Bassa e Pergusa), devono utilizzare esclusivamente i
sacchetti dedicati e forniti ogni trenta giorni dal gestore del servizio, opportunamente
chiusi, come appresso descritto:
 Carta, cartone: nei sacchetti di colore blu;
 Plastica: nei sacchetti di colore giallo;
 Vetro : nei sacchetti di colore verde;
 Umido: nei sacchetti di colore: marrone o trasparente biodegradabili;
 Indifferenziata: in sacchetti generici in possesso degli utenti.
5. La raccolta “porta a porta” avverrà secondo il seguente eco-calendario, nei giorni e per le
tipologie come appresso descritti, tranne la sera dei giorni prefestivi e nei giorni festivi,
nella fascia oraria indicata ed appositamente comunicata all’utenza dalla società che
gestisce il servizio, in funzione delle esigenze e dell’organizzazione del servizio nella
singola zona;
– Lunedì: Umido, vetro;
– Martedì: Indifferenziato;
– Mercoledì: Umido;
– Giovedì: carta e plastica;
– Venerdì: Umido;
– Sabato: indifferenziato;
6. I sacchetti ben chiusi dovranno essere posizionati davanti la propria abitazione a partire
dalle ore 22:00 del giorno precedente la raccolta e non oltre le ore 6:00 della stessa
giornata della raccolta. Qualora la giornata di raccolta di una frazione merceologica
ricada in un giorno festivo, alla stessa si provvederà al primo turno utile successivo
previsto nel calendario per la medesima frazione merceologica.
7. Tutte le utenze non domestiche ricadenti nelle zone a raccolta differenziata quali scuole,
supermercati, bar, ristoranti, strutture alberghiere e tutte le altre attività commerciali e/o
artigianali, enti ecclesiastici, devono adeguarsi al nuovo sistema di raccolta dei rifiuti
urbani e assimilati. Per tali utenze, oltre la raccolta prevista per le utenze domestiche, la
raccolta avverrà con turno antimeridiano e pomeridiano, in orari da concordare tra il
gestore del servizio e gli operatori economici, tali da non creare intralcio alla
circolazione, in cui si ritireranno le seguenti frazioni:
– Lunedì: indifferenziato e plastica;
– Martedì: organico e carta/cartone;
– Mercoledì: indifferenziato e plastica;
– Giovedì: organico e vetro;
– Venerdì: indifferenziato e plastica;
– Sabato: organico e vetro.

8. Per un periodo di mesi tre decorrenti dalla data del presente provvedimento, il
conferimento di rifiuti ingombranti e RAEE quali frigoriferi, TV, monitor, personal
computers, apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso (lavatrici, lavastoviglie,
cucine, scalda-acqua, stufe elettriche, materiale ferroso etc.) dovrà essere effettuato a cura
dell’utente presso il Centro Comunale di Raccolta di C.da Venova, nei pressi del
Cimitero, tutti i giorni feriali dalle ore 8:00 alle ore 13:00. Dopo il periodo indicato il ritiro
degli ingombranti e RAEE potrà essere effettuato a domicilio, su appuntamento da
concordare con il gestore del servizio, a piano strada, in luogo direttamente accessibile al
mezzo di raccolta o su marciapiede davanti al numero civico, nell’orario indicato al
momento della prenotazione;
9. Presso tale impianto e presso il Centro Comunale di Raccolta di C.da Scifitello, tutti i
giorni feriali dalle 8.00 alle 13.00 saranno raccolte altresì le medesime frazioni (escluso
l’indifferenziato) ritirate con il sistema porta a porta (l’organico solo nel CCR di C.da
Scifitello). In tali impianti sarà altresì possibile conferire legno, batterie e accumulatori.
Solo nel CCR di C.da Scifitello sarà possibile conferire sfalci di potatura.
10. Sul territorio comunale saranno presenti appositi contenitori ove gli utenti potranno
conferire pile, farmaci e indumenti usati.
11. I rifiuti R.A.E.E. in possesso di rivenditori e riparatori dovranno essere smaltiti a cura e
spesa degli stessi presso appositi impianti all’uopo autorizzati.
12. La società EnnaEuno S.p.A. in liquidazione di cui si avvale il Commissario straordinario
in nome e per conto di questo Comune è onerata di effettuare il ritiro di tutti i rifiuti
ingombranti, beni durevoli e di arredamento e di uso comune abbandonati su aree
pubbliche e private soggette ad uso pubblico, nonché nelle adiacenze o all’interno dei
contenitori dei R.SU (laddove ancora presenti), restando in capo a questo Comune
l’onere di individuare e perseguire gli autori di abbandono incontrollato di rifiuti.
13. Il gestore del servizio potrà effettuare le operazioni di carico dei rifiuti dai mezzi satelliti
agli autocompattatori (operazione di travaso “gomma su gomma”) nel territorio urbano,
in aree esterne al centro abitato ed in ogni caso in aree in cui le operazioni di travaso non
creino situazioni di disturbo alla quiete pubblica, problemi igienico-sanitari e situazioni
di inquinamento ambientale, fermo restando il pieno rispetto della normativa
ambientale vigente.
Utenze in stabili condominiali
14. Negli stabili con sei utenze o superiori, gli amministratori di condominio potranno
richiedere la distribuzione di bidoni in comodato d’uso dalla società gestore del servizio
che effettuerà il sopralluogo per la verifica delle condizioni di installazione del bidone
stabilendo l’ubicazione dello stesso. Spostamenti del bidone potranno essere concordati
solo con il gestore del servizio e con l’Amministrazione comunale, non potendo pertanto
arbitrariamente provvedere a uno spostamento degli stessi. Di norma il bidone andrà
posizionato all’interno dell’area condominiale (es. cortile o portico). Nel caso in cui non
sia possibile accedere agevolmente all’area ove siano ubicati i bidoni, l’amministratore
del condominio dovrà individuare uno o più referenti con il compito di consentire
l’accesso agli operatori addetti alla raccolta entro gli orari indicati nella presente
ordinanza. Nel caso in cui il bidone debba essere istallato all’esterno dello stabile, su area
pubblica, lo stesso va comunque posizionato nei pressi del civico del condominio;
15. Sarà cura dell’Amministrazione Comunale, tramite il Corpo di Polizia Municipale, con
l’ausilio del personale del gestore del servizio, vigilare sull’osservanza degli orari e delle
corrette modalità di differenziazione dei rifiuti, appositamente pubblicizzati e resi noti
all’utenza, e che nei pressi dei bidoni condominiali non avvengano scarichi incontrollati
da parte degli stessi utenti del condominio o di utenti esterni. Il gestore del servizio
dovrà segnalare all’amministratore del condominio situazioni di conferimenti non
conformi da parte dei condomini, che in ogni caso comporterà l’applicazione delle
sanzioni stabilite nella presente Ordinanza.
Cestini stradali
16. I cestini stradali per la raccolta dei rifiuti devono essere utilizzati per deporvi
esclusivamente quei rifiuti che vengono prodotti dai cittadini che percorrono le strade
come scontrino della spesa, carte di brioches e gelati, fazzolettini, pacchetti di sigarette,
ecc.
I cittadini potranno richiedere ulteriori informazioni, circa il corretto smaltimento dei rifiuti di
ogni genere, alla società d’ambito EnnaEuno S.p.A. in liquidazione.
RICORDA IL DIVIETO DI
17. abbandonare, gettare, versare e depositare sulle aree pubbliche e private soggette ad uso
pubblico di tutto il territorio comunale e nei pubblici mercati coperti e scoperti, qualsiasi
rifiuto, immondizia residuo solido, semisolido e liquido e in genere materiale di rifiuto e
scarto di qualsiasi tipo, natura e dimensione.
a. il medesimo divieto vige per gli specchi liquidi, i canali, i corsi d’acqua, i fossati, gli
argini, le rive, le sponde.
b. è vietata a persone non autorizzate, qualunque operazione di cernita, recupero o
smistamento di qualsiasi materiale conferito al servizio di raccolta.
18. conferire i rifiuti con modalità ed in orari diversi da quelli indicati su appositi avvisi che
verranno affissi in corrispondenza delle postazioni dalla società che gestisce il servizio, in
funzione delle esigenze e dell’organizzazione del servizio nella singola zona;
19. conferire i rifiuti in contenitori non appropriati o sciolti;
20. depositare ingombranti, beni durevoli e di arredamento e di uso comune in aree
pubbliche e private soggette ad uso pubblico, nonché nelle adiacenze o all’interno dei
contenitori dei R.SU
21. depositare all’interno dei cassonetti o sul suolo pubblico rifiuti inerti provenienti da
attività di carattere edilizio;
22. depositare all’interno dei cassonetti rifiuti provenienti da potatura di piante, sfalci di
erba e simili;
23. depositare i rifiuti all’esterno dei cassonetti. Nel caso in cui il cassonetto sia pieno,
l’utente dovrà conferire il rifiuto nel contenitore più vicino disponibile;
24. parcheggiare veicoli a fianco o in prossimità dei contenitori o in modo tale da ostacolare
le operazioni di svuotamento e lavaggio degli stessi;
25. introdurre rifiuti speciali pericolosi o non pericolosi, rifiuti liquidi o semiliquidi o
sostanze incendiarie;
26. introdurre nei cassonetti dell’indifferenziato il materiale differenziabile (carta, cartone,
vetro, alluminio ecc.)
27. conferire e abbandonare nei pressi dei cassonetti, sulle aree pubbliche e private soggette
ad uso pubblico di tutto il territorio comunale, pneumatici, parti di veicoli, ingombranti
provenienti da demolizioni di veicoli;
28. conferire e/o abbandonare nei pressi dei cassonetti, sulle aree pubbliche e private
soggette ad uso pubblico di tutto il territorio comunale, rifiuti provenienti dall’attività
edilizia (inerti, cemento amianto, sanitari ecc…)
29. spostare i cassonetti;
30. eseguire scritte o affiggere manifesti, targhette adesive, sui cassonetti fatto salvo quanto
espressamente autorizzato dall’amministrazione Comunale e dall’Ente Gestore;

RICORDA , ALTRESI’, IL DIVIETO DI
effettuare su tutto il territorio comunale ogni forma di volantinaggio, ivi compreso il
collocamento di volantini sui veicoli in sosta, ad eccezione della distribuzione di volantini,
depliant, opuscoli o altro materiale pubblicitario in formato A4 da praticare esclusivamente con
il sistema del “porta a porta”, inteso come consegna nelle cassette postali delle abitazioni
private, all’interno dei locali pubblici e delle attività commerciali. Laddove le cassette postali o
per uso pubblicitario fossero ubicate all’esterno degli immobili privati o condominiali, la
distribuzione potrà avvenire solo se le stesse risultano chiuse da ogni lato, con serratura idonea
contenere per dimensioni e quantità detti materiali che, come ogni tipo di corrispondenza
privata, non devono essere asportabili da terzi né fuoriuscire o cadere dalle cassette ( art. 23
Regolamento di Attuazione Piano Generale degli Impianti, approvato con delibera di C.C. n.
113 del 28/11/2013).

AVVERTE
che, se i rifiuti verranno depositati in violazione alle modalità stabilite nella presente ordinanza,
i trasgressori, contestualmente all’obbligo di rimozione immediata di tali rifiuti, saranno
sanzionati a norma del disposto art. 7bis del D.Lgs n. 267/2000 e s.m.i., con una sanzione, così
come sotto specificato, compresa tra un valore minimo di € 25,00 ad un massimo di € 500,00,
fermo restando l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da € 300,00 a € 3000,00
(pagamento in misura ridotta euro 600,00) prevista dal combinato disposto di cui agli artt. 192 e
255 D.Lgs 152/06 e s.m.i. (se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi, la sanzione
amministrativa e’ aumentata fino al doppio e non è previsto il pagamento in misura ridotta) e
l’arresto fino a 1 anno in caso di non ottemperanza all’ordinanza del sindaco di cui all’art. 192
comma 3 e le sanzioni penali previste nel caso di abbandono di rifiuti da parte di titolari di
impresa o responsabile di ente.

SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARE
Inosservanza dell’ordinanza sindacale in ordine a modalità e orari di conferimento rifiuti
€ 50,00
Inosservanza dell’ordinanza sindacale in ordine al conferimento nei contenitori per i
rifiuti urbani ed assimilati di rifiuti: ingombranti, speciali non pericolosi e non assimilati,
allo stato liquido, materiali che possono arrecare danno ai mezzi di raccolta e trasporto
ed alle persone
€ 50,00
Abbandono di rifiuti speciali, ingombranti e pneumatici su strade ed aree pubbliche € 600,00
Abbandono di rifiuti pericolosi su strade ed aree pubbliche € 1.200,00
Introduzione di R.S.U. ed assimilati prodotti negli stabili nei cestini porta rifiuti € 50,00
Danneggiamento, rimozione, ribaltamento di cestini porta rifiuti, esecuzione di scritte o
affissione di materiale di qualsivoglia natura
€ 206,00
depositare rifiuti o materie di qualsiasi specie, insudiciare e imbrattare comunque la
strada e le sue pertinenze (art. 15 c. 1 lette f del CDS);
da € 25,00 a
€ 100,00
insozzare la strada o le sue pertinenze gettando rifiuti o oggetti dai veicoli in sosta o in
movimento (art. 15 c. 1 lette f-bis del CDS); ;
da € 106,00 a
€ 425,00
Mancata pulizia delle aree private asservite all’uso pubblico di pertinenza di pubblici
esercizi
€ 50,00
Obbligo ai proprietari o conduttori di animali di raccogliere gli escrementi e depositarli
nei contenitori adibiti alla raccolta dei rifiuti e di munirsi di attrezzatura idonea (Delibera
C.C. n. 22 del 30/03/2015)
€ 50,00
Omessa pulizia di aree da parte di chi occupa con cantieri edili aree pubbliche o aperte al
pubblico
€ 206,00

I titolari di imprese ed i responsabili di enti che abbandonano o depositano in modo
incontrollato i rifiuti ovvero li immettono nelle acque superficiali o sotterranee in violazione del
divieto di cui all’articolo 192, commi 1 e 2, saranno sanzionati ai sensi dell’art. 256 comma 1 e
comma 2 :
a) con la pena dell’arresto da tre mesi a un anno o con l’ammenda da duemilaseicento euro a
ventiseimila euro se si tratta di rifiuti non pericolosi;
b) con la pena dell’arresto da sei mesi a due anni e con l’ammenda da duemilaseicento euro a
ventiseimila euro se si tratta di rifiuti pericolosi.
Per il volantinaggio effettuato in violazione a quanto disposto dal su citato art. 23 del
Regolamento di Attuazione Piano Generale degli Impianti, approvato con delibera di C.C. n.
113 del 28/11/2013), salvo che il fatto sia previsto dalla legge come reato o costituisca più grave
illecito amministrativo, saranno previste le seguenti sanzioni:
· per imprese, società e organismi, non a scopo di lucro, commissionari e/o beneficiari
della pubblicità sanzione amministrativa compresa tra un valore minimo di € 200,00 ad
un massimo di € 1.200,00, oltre al rimborso delle spese per il ripristino dello stato dei
luoghi;
· per il personale che diffonde volantini sanzione amministrativa compresa tra un valore
minimo di € 25,00 ad un massimo di € 500,00, oltre al rimborso delle spese per il
ripristino dello stato dei luoghi.
DISPONE
la revoca di ogni altra disposizione contrastante con quelle del presente provvedimento;
la trasmissione della presente ordinanza a S.E. il Prefetto di Enna, alla Polizia Municipale, alla
Stazione dei Carabinieri, alla Società Enna Euno Spa e all’ASP di Enna, al Commissario
Straordinario della SRR, alla SRR, al Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti, ciascuno
per quanto di competenza.
RICHIAMA
la società ATO ENNAEUNO SpA in liquidazione ad attenersi a quanto disciplinato nella
presente ordinanza ed al rispetto di quanto previsto nel piano tecnico economico approvato dal
CC con delibera n. delibera n. 36 del 20.07.2015
la cittadinanza ad un sempre maggiore impegno nella raccolta differenziata di materiali
recuperabili, ad un maggiore senso civico di ogni cittadino affinché sia parte attiva e
responsabile e concorra a rendere il servizio più efficiente sia sotto il profilo organizzativo che
dell’igiene pubblica.
DISPOSIZIONI FINALI
La presente Ordinanza è resa nota alla cittadinanza tramite pubblici avvisi, affissione all’Albo
Pretorio e pubblicata sul sito internet istituzionale del comune di Enna. Copia della presente
può essere richiesta all’Ufficio relazioni con il pubblico.
E’ fatto obbligo alla Polizia Municipale far osservare quanto previsto nella presente ordinanza.
La presente Ordinanza in relazione all’andamento organizzativo del servizio potrà essere
oggetto di integrazioni o modifiche che saranno tempestivamente pubblicizzate nei modi e nelle
modalità sopra citate.
Come previsto dall’art. 3 comma 4 della Legge 241/90 e s.m.i. contro la presente ordinanza è
ammesso, entro 60 giorni, ricorso TAR Sicilia sez. Catania o entro 120 giorni ricorso
straordinario al Presidente della Regione Siciliana.

IL SINDACO
F.to Avv. Maurizio Dipietro