Bracconaggio. Nelle vicinanze del lago Ancipa fermati quattro cacciatori, sequestrati cinque fucili e selvaggina

Per quattro cacciatori contestato il reato di abuso di esercizio venatorio e sequestrati cinque fucili, munizioni e selvaggina. Questo il risultato dell’operazione condotta dal Corpo di Vigilanza dell’Ente Parco dei Nebrodi, distaccamento di Cerami e dal Corpo Forestale della Regione, distaccamento di Cesarò.
L’operazione di prevenzione e repressione degli illeciti venatori ha riguardato la località Salice ricadente all’interno del Parco dei Nebrodi in zona “B“, nelle vicinanze del lago Ancipa. I quattro soggetti denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania dovranno ora rispondere del reato, in concorso, di caccia ed introduzione di armi all’interno del Parco dei Nebrodi, oltre alle sanzioni amministrative comminate per un ammontare di quasi mille euro.