Enna. Primo giorno nuovo piano traffico: cittadini infuriati

Enna. Se fosse stato il debutto della prima alla Scala di Milano la piccionaia e non solo avrebbe fischiato. Il nuovo piano del traffico ad Enna ha colto tutti di sorpresa stamattina. Abbiamo fatto un giro in motorino e abbiamo percorso il viale Diaz nell’unico senso di marcia imposto. Poi abbiamo svoltato all’incrocio per il cimitero e abbiamo percorso la parallela al viale Diaz e qui il disastro. Per esser un sabato mattino la coda di autovetture inizia a pochi metri dalla caserma dei vigili del fuoco e finisce all’incrocio con Papardura. In senso contrario dal benzinaio della monte cantina alla scuola De Amicis stesso serpentone di autovetture.

Ma l’assessore all’Urbanistica Angelo Spampinato, colui che ha messo in atto la riorganizzazione (inventata da suoi predecessori) del traffico dov’era? Si chiedevano tutti gli automobilisti infuriati.

Per non parlare del Comandante dei Vigili urbani, che ha sacrificato due vigilesse di nuova nomina al quadrivio che hanno cercato di fare quel che potevano ma alla fine si sono prese tutti gli insulti di quei genitori che da viale IV novembre dovevano lasciare i propri figli alla scuola elementare De Amicis e si sono ritrovati il cartello del divieto d’accesso.
Per raggiungere la scuola si doveva percorrere tutto il viale Diaz girare dalla parallela del Viale Diaz e quindi raggiungere l’istituto.
Follia!!!
La città dunque si è svegliata con decine di cartelli di divieto d’accesso da molti peraltro non osservati. Siamo certi della “scientificità” dello studio che l’assessore ha fatto prima di fare scattare la fatidica ora X ma crediamo e siamo convinti che alcuni divieti andrebbero tolti, primo fra tutti la possibilità di svoltare da viale IV novembre verso la farmacia Spagnolo. Apprezziamo dunque lo sforzo dell’amministrazione nel rendere le strade già congestionate più fruibili ma il primo giorno è stato, dire poco: abbastanza deludente.

In conclusione i cittadini inviperiti sono stati tantissimi, perplessi in tanti, parzialmente favorevoli quasi nessuno; per cui tutto da rivedere il nuovo traffico veicolare della zona Monte per apportare i giusti correttivi.

I commercianti della zona all’unisono si ritengono penalizzati, in quanto ritengono che i clienti, infastiditi da una circolazione difficile e che non condividono, preferiranno andare a fare i loro acquisti in altre zone, magari dirigendosi vero Enna bassa dove ci sono scelte maggiori, dove c’è la possibilità di circolare con una certa tranquillità.

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Il testo con la collaborazione di Ivan Scinardo