Enna. Turbolenze per la Giunta provinciale nell’UDC e MPA

Enna. Ancora tutto in alto mare per il completamento della giunta provinciale, anche se i partiti del centro destra che hanno provocato questo continuo sfilacciamento cercando di coprire le loro “magagne” dichiarando che tutto si risolverà al più presto e nel migliore dei modi. Si sa soltanto che il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, ha dichiarato ai suoi “fedelissimi” che sulla “vicenda Enna” interverrà personalmente ed in questo contesto prende forma la possibilità che si possa tenere conto della componente che fa capo all’onorevole Gianfranco Miccichè e, quindi, di poter inserire anche qualche componente di questo gruppo. Ma il problema del completamento della giunta è sicuramente un problema che riguarda l’MpA ed anche l’Udc, nel cui interno si notano, anche si cerca di coprirli, turbolenze notevole perché da tante parti arrivano richieste di ogni tipo dalla richiesta di far parte della giunta a quella di un posto di sottogoverno, ma sino ad ora, nonostante i proclami di qualche segretario provinciale, non si è trovato un filo conduttore per cercare di arrivare alla soluzione del problema. L’intervento di Raffaele Lombardo, se ci sarà, indebolirà molto il vertice provinciale del MpA perché sta a significare che all’interno non si ha la forza e la capacità di arrivare ad una soluzione che sia condivisa da tutti, e poi le imposizioni dall’alto fanno veramente tanto male. La componente di Nicosia che vede al suo interno Liborio La Vigna e l’ex consigliere provinciale De Luca protesta e contesta il fatto che Nicosia è stata cancellata completamente. All’interno dell’Udc la situazione non è delle migliori perché se è vero che la posizione di Luisa Lantieri è intoccabile, essendo stata rinominata assessore e confermata alla vice presidenza, è sulla nomina dell’altro assessore che stanno nascendo contrasti di grande entità con un incremento nelle richieste, assumendosi paternità di correnti che non esistono, secondo le dichiarazioni di qualche autorevole rappresentante di partito. Certo la nomina a commissario straordinario di un rappresentante agrigentino non agevole di molto le questioni perchè non vivendo la realtà, si ha scarsa conoscenza dei problemi. Il presidente Monaco dovrebbe rientrare a fine settimana ed allora bisognerà prendere la decisione di fare i nomi dei quattro assessori mancanti, in caso contrario saranno altri, e più qualificati rappresentanti politici, a farli.
Non tutto è andato per il giusto verso all’interno del centro destra, perché la componente che fa capo a Ugo Grimaldi continua a sostenere di essere rimasta fuori dalle trattative,nonostante il segnale di buona volontà dato nella prima riunione del gruppo di maggioranza. Fonti vicini alla corrente dell’onorevole Gianfranco Miccichè, infatti, smentiscono che si sia voluto creare un avvicinamento con la sua corrente, che in provincia di Enna fa capo all’onorevole Ugo Grimaldi. Proprio l’onorevole Ugo Grimaldi, che, assieme al consigliere Sergio Malfitano, aveva partecipato alla prima riunione dei rappresentanti del centro destra e poi nella seconda riunioni, Giovanni Nicotra, aveva dichiarato che bisognava azzerare tutto e ripartire da nuovi indirizzi e nuova programmazione, invece tutto questo non è successo, e la componente “Grimaldi” è rimasta completamente fuori senza essere, tra l’altro interpellata. “Il dialogo non si è voluto creare”, per cui questa dichiarazione di apertura nei confronti del gruppo che si riconosce in Gianfranco Miccichè non corrisponderebbe a verità in quanto detta componente “in queste trattative è stata lasciata volutamente fuori”. Anche La Destra, rimasta fuori dalle designazione, si è lamentata della scarsa affidabilità data, nonostante in questo anno abbia dato prova di carattere e di coerenza e si “voluto preferire persone che non rappresentano alcun movimento politico”, ed il riferimento sostanzialmente è proprio all’assessore Ilaria De Simone, che è stata riconfermata nell’incarico perché voluta dal presidente Monaco, mentre il segretario provinciale di Alleanza Democratica, Franco Ferragosto, ha dichiarato, più volte ed in diverse circostanze, che “sia lei che il consigliere Michele Sutera non fanno parte del movimento”.