Enna. La via Libero Grassi, che si trova nei pressi dell’Ospedale Umberto I, è una delle strade più dissestate del capoluogo ennese ed il suo futuro appare incerto perché sino ad ora non si è riusciti a trovare una soluzione che possa consentire un intervento migliorativo della stessa. Sostanzialmente la strada è di proprietà del costruttore edile Selvaggio, che in questa zona periferica ha costruito diversi immobili abitativi. Una volta realizzati questi alloggi ha donato la strada al comune, che sino ad ora non si è attivato per prendere possesso della stessa e, quindi nelle condizioni di migliorarne lo status. Strada dissestata, piena di buche , di avvallamento di bitume notevolmente consumato; insomma una strada che crea dei problemi sia alle auto che ai pedoni. In quella strada si trova l’Università Dunarea e le aule, parecchi esercizi commerciali, da lì si va verso uno studio radiologico molto frequentato e consente anche di raggiungere la rotonda che si trova davanti l’Ospedale, dunque ha la sua importanza. Gli abitanti della zona protestano, hanno cercato di attrarre l’attenzione degli amministratori comunali, dell’ufficio tecnico comunale, ma non c’è stato niente da fare, il passaggio non è stato mai fatto. “Da venticinque anni aspettiamo la soluzione di questo problema – dichiara la signora Claudio – siamo costretti a vivere rischiando la nostra incolumità”. Ieri mattina, incontrando l’assessore Giovanni Contino, manifestate le proteste degli abitanti della via Libero Grassi l’assessore ha comunicato che ha già provveduto ad incaricare uno dei dirigenti dell’Ufficio Tecnico per accelerare le procedure che portano al passaggio di proprietà da Selvaggio al Comune e che il tutto dovrebbe definirsi entro un mese.