Enna. Allibito! È l’unica parola, che può rappresentare lo stato d’animo in cui si cade quando si apprende una notizia incredibile, come quella della soppressione della IV classe del corso per tecnico di abbigliamento e moda presso l’ Istituto professionale di Enna. Incredibile fra l’altro è dire poco se si considera, che si tratta di una classe terminale del biennio di specializzazione, che le nostre bravissime studentesse, premiate in ogni dove per le loro capacità, dovrebbero spostarsi ad altro istituto similare lontano da Enna, incontrando mille difficoltà: dal nuovo ambiente alla mancanza di mezzi pubblici, dal sacrificio personale a quello che per le famiglie diverrebbe insostenibile anche sotto il profilo economico.
Potremmo comprendere se si trattasse di una prima, potremmo capire che si imponesse un accorpamento, potremmo sforzarci di farcene una ragione, ma che si sopprima una quarta assolutamente no.
Eliminarla vuol dire azzerare l’intero corso, dal momento in cui nessun genitore responsabile iscriverebbe il proprio figlio in una scuola che ad un certo punto si interrompe. Se si vuole la liquidazione coatta di un corso di studi che è e resta fra i pochi ad assicurare un minimo di prospettiva in termini di impiego o per meglio dire di inserimento nel mondo del lavoro, questo è un metodo infallibile.
La nostra Provincia à stata bersagliata da tentativi di questo genere, ma fortunatamente il dialogo e la mobilitazione delle comunità locali ha scongiurato il peggio. Altre quarte come quella dell’IPAA di Barrafranca o del “Magno” di Valguarnera sembrano essere state salvate dalla mannaia dei tagli.
E’ quello che si chiede anche in questo caso, facendo leva sul senso di responsabilità delle Autorità scolastiche preposte, prima fra tutte la Direzione Generale della PP.II della Regione, alla quale rivolgiamo il nostro sentito appello perché possa assumere lo stesso atteggiamento già assicurato ad altre realtà scolastiche che si trovavano in simili condizioni.
La Provincia Regionale di Enna esprime piena solidarietà ai Docenti, ai genitori, agli studenti interessati dicendosi disponibile ad accompagnare tutte le iniziative che l’Istituto vorrà porre in atto.

L’Assessore Pubblica Istruzione
Dott. Dario Cardaci