Mazzarino. Vista la persistente chiusura del reparto di chirurgia, il sindaco Vincenzo D’Asaro ha scritto una nota ufficiale all’Assessore regionale alla sanità, Massimo Russo, al presidente della commissione nazionale d’inchiesta sugli errori sanitari, on. Leoluca Orlando, al Prefetto di Caltanissetta ed al direttore dell’Asp, dott. Salvatore Paolo Cantaro.
“Si comunica che il reparto di chirurgia dell’ospedale Santo Stefano di Mazzarino, tutt’ora rimane chiuso nonostante le promesse delle ultime due settimane.
Questa triste situazione, sollevata dal sottoscritto e dai Sindaci di Riesi, Butera, Sommatino, Niscemi e Barrafranca da 3 mesi a questa parte, ha generato nella mia comunità e nelle comunità del comprensorio una situazione di malcontento e di disagio, scaturita in seri episodi di ordine pubblico, già di vostra conoscenza.
La mia comunità, già profondamente segnata dalla morte del giovane Li Gambi, avvenuta a seguito di incidente motociclistico il 20.08.2009 e sulla quale ci sono due inchieste, una aperta dalla Procura di Gela, l’altra aperta dalla Commissione Parlamentare di inchiesta sugli errori in campo sanitario e sulle cause dei disavanzi sanitari regionali, mi chiede come mai il reparto di chirurgia continua a rimanere chiuso, nonostante le rassicurazioni del Direttore Generale dott. Cantaro.
Vi chiedo e mi chiedo cosa potrebbe accadere se si dovesse ripetere un nuovo caso Li Gambi.
Con la stessa amarezza e preoccupazione – conclude il sindaco Vincenzo D’Asaro – vi faccio presente che tutt’ora il Laboratorio analisi dell’Ospedale Santo Stefano di Mazzarino risulta carente di due unità di tecnico di laboratorio e ciò sta comportando notevoli disagi sia per gli interni che per gli esterni, in modo particolare per le urgenze/emergenze”.