Scala mobile/Enna. Sen.Crisafulli e On.Grimaldi incontrano l’ingegnere capo del Genio Civile
Enna-Cronaca - 24/09/2009
Enna. Sulla questione scala mobile è iniziato da poco un incontro tra il senatore Mirello Crisafulli e il deputato on.Ugo Grimaldi con l’ingegnere capo del Genio Civile di Enna.
La scala mobile, che dovrebbe collegare la zona di villa Pisciotto con il centro storico di Enna, e che ha avuto un finanziamento di 30 milioni da parte del Cipe, rischia ancora una volta di non venire realizzata. Proprio questa mattina l’ingegnere capo del Genio Civile, Vincenzo Di Rosa, con una lettera inviata alla Provincia regionale, per posta ordinaria e che ha impiegato 13 giorni, ha revocato in autotutela il parere positivo che aveva dato il 12 agosto scorso per la realizzazione dell’opera.
Questa mattina i deputati regionali Galvagno e Termine del PD e Leanza del Pdl hanno presentato una mozione al presidente della Regione, Raffaele Lombardo, di rimozione immediata dell’ingegnere capo del genio Civile di Enna.
Scade domani il termine di presentazione delle richieste di partecipazione da parte delle imprese alla gara per la realizzazione del primo stralcio della scala mobile. La parte che dovrebbe collegare, attraverso una galleria, la zona di villa Pisciotto con piazza Vittorio Emanuele. Una scala mobile che quasi un anno è stato al centro di confronto politico duro, a volte al limite della scorrettezza, sotto le continue critiche di chi questa scala mobile non la voleva e i giudizi positivi di chi la vuole perché potrebbe consentire ad Enna di diventare una città con un centro storico senza traffico,e quindi a misura d’uomo. Per sabato mattina, la speciale commissione tecnica andrà ad effettuare le “prequalifiche”, vale a dire l’esame delle varie documentazioni presentate dalle ditte per vedere se le stesse hanno i requisiti, previsti dal bando, pubblicato a livello europeo e regionale, per partecipare ad una gara di appalto cha ha una sua rilevanza anche dal punto di vista ingegneristico oltre che finanziario visto che si parla di 30 milioni di euro, finanziamento concesso dal Cipe, con tempi molto stretti da rispettare perché entro il 31 dicembre è necessario, per non perdere il finanziamento, che le procedure di appalto siano state completate con la designazione dell’impresa vincitrice dell’appalto concorso.
Una volta effettuata dalla commissione la presenza dei requisiti richiesti dal bando, le ditte scelte hanno cinquanta giorni di tempo,quindi, sino al 15 novembre, per presentare la documentazione completa per la partecipazione alla gara di appalto. Dopo la designazione della ditta vincitrice si dovrà passare alla consegna dei lavori, tutto questo entro la fine dell’anno. Se non dovessero essere rispettati i tempi, si rischierebbe la perdita del finanziamento. Il cammino di questa “scala mobile” è stato irto di difficoltà, di contrasti a livello politico, tenuto conto che l’MpA era contraria alla sua realizzazione, ma senza averne spiegato, di fatto, i motivi di questa avversione; qualche altro partito politico, presente in consiglio provinciale, aveva manifestato perplessità, circa la regolarità delle procedure adottate. Ci sono stati contrasti con il Genio Civile, riunioni di consiglio comunale e provinciale davanti al Genio Civile, missioni palermitane del presidente della Provincia, Giuseppe Monaco, presso l’assessorato regionale al Territorio ed Ambiente, ma alla fine il progetto ha ripreso il suo cammino e potrebbe anche arrivare alla meta, vale a dire all’assegnazione dei lavori per la realizzazione del primo stralcio della scala mobile, perché il secondo stralcio dovrebbe essere realizzato in una fase successiva con un altro finanziamento e dovrebbe collegare Enna bassa , dove verrebbe realizzato un mageparcheggio, e la zona di villa Pisciotto.