#CoronavirusSicilia (29 aprile 2020) Prov.Enna 296 positivi (ricoverati 121, guariti 86, deceduti 28) – Ospedale Enna 31 i ricoverati

Questi i casi di #Coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 17 di oggi (mercoledì 29 aprile), così come segnalati dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.

Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: #Agrigento, 69 (0 ricoverati, 65 guariti e 1 deceduto); #Caltanissetta, 126 (16, 22, 11); #Catania, 665 (99, 225, 81); #Enna, 296 (121, 86, 28); #Messina, 368 (85, 117, 48); #Palermo, 362 (69, 90, 28); #Ragusa, 54 (7, 29, 6); #Siracusa, 111 (47, 89, 24); #Trapani, 94 (5, 40, 5).

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 17 di oggi (mercoledì 29 aprile), in merito all’emergenza #Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 75.360 (+2.352 rispetto a ieri), su 71.301 persone: di queste sono risultate positive 3.140 (+20), mentre attualmente sono ancora contagiate 2.145 (+2), 763 sono guarite (+18) e 232 decedute (0).
Degli attuali 2.145 positivi, 449 pazienti (-13) sono ricoverati – di cui 34 in terapia intensiva (0) – mentre 1.696 (+15) sono in isolamento domiciliare.

Nella città di Enna si registra un positivo in più, ma la situazione generale dei contagi migliora ancora, con nove guariti ufficiali e due negativizzati da positivi. Il quadro complessivo è, quindi, di 21 positivi, 3 deceduti, 11 guariti (di questi 2 sono negativizzati da positivi e in attesa della dichiarazione di guarigione). La situazione complessiva dei tamponi è la seguente: tamponi effettuati 797, in attesa 161, negativi 598, inconclusivi 3. Ancora in diminuzione il dato relativo ai ricoveri presso l’Ospedale “Umberto I” di Enna che, alla data odierna, scendono a 31 così suddivisi:
1 in pre-triage;
1 ricoverati in rianimazione.
29 ricoverati reparti Covid;
0 ricoverati in terapia sub-intensiva.


Eventuali discordanze nei dati sono dovuti a differenti orari di rilevazione.