Pietraperzia. I giovani di Polites su problema acqua qualità/costo

Pietraperzia. I giovani di Polites. Antonio Bevilacqua, studente in Legge e portavoce del movimento, Giuseppe Buccheri, fresco della prestigiosissima laurea in Fisica, Luigi Cavallo, futuro avvocato, Francesco Morgana, prossimo farmacista, l’ing. Calogero Falzone e la superattiva Michela Ciulla, anche lei iscritta a Giurisprudenza.
Siete rimasti soddisfatti della manifestazione sull’acqua potabile?
Sinceramente ci ha molto colpito non solo l’afflusso di persone, ma soprattutto la voglia della gente di partecipare ed affrontare i problemi specie, come quello dell’acqua così profondamente sentito, tanto è vero che abbiamo già ricevuto la visita di molte persone che vogliono caprine di più e se possibile anche impegnarsi direttamente. Però non possiamo trascurare che siamo rimasti negativamente impressionati dall’assenza delle Istituzioni e in particolare dei responsabili dell’ATO, di AcquaEnna, della Provincia nonché del nostro Sindaco. Ci aspettavamo la sua presenza perché proprio lui, in quanto componente dell’ATO, avrebbe potuto chiarire molti aspetti della questione e per il suo tramite avremmo potuto avanzare le richieste emerse dall’assemblea. Abbiamo la preoccupazione che queste sue assenze siano dovute alla sua rinuncia a ricandidarsi, ma se le cose stano così non resta che invitarla a dimettersi immediatamente così da permettere di andare quanto prima a votare e dare alla città una guida effettiva. Sul punto a giorni diffonderemo una nostra lettera aperta al Sindaco
In conclusione quali sono appunto le conclusioni di questa Vostra manifestazione sull’acqua?
Intanto insisteremo affinché effettivamente AcquaEnna fornisca agli utenti la carta di identità dell’acqua, informando con le bollette che invia, i valori dell’acqua potabile, che fornisce Comune per Comune. Chiederemo poi che la società AcquaEnna rispetti scrupolosamente i suoi impegni contrattuali, e cioè: controlli dell’acqua fornita, predisposizione di un apposito laboratorio di analisi, fornitura continua e senza alcuna interruzione dell’acqua, avviso per tempo dei lavori di manutenzione, applicazione di quanto contrattualmente e legislativamente previsto ogni qualvolta si intervenga nella conduttura, ecc, ecc. Inoltre vigileremo affinché gli annunciati lavori di ammodernamento della rete idrica inizino al più presto e non si trasformino in un’occasione di malaffare e clientelismo specie in previsione della prossima campagna elettorale. Intensificheremo i contatti con il mondo delle associazioni dei consumatori e specialmente con quelli che ci hanno onorato durante l’ultima assemblea della loro presenza, nonché con il Sindacato e in particolare con il nostro concittadino Michele Pagliaro, Segretario generale delle CGIL.
Avete altre iniziative a breve?
Si. Da tempo stiamo lavorando all’altro aspetto dell’acqua, cioè a quello per così dire produttivo, propedeutico al rilancio della nostra agricoltura. Abbiamo fatto parecchi incontri con le associazioni del mondo agricolo ed a breve presenteremo pubblicamente con un’apposita manifestazione una nostra proposta relativa all’erogazione anche nel nostro territorio dell’acqua della Diga Olivo che invece, nonostante il completamento ormai da anni della rete idrica, non giunge nelle nostre campagne.
Giuseppe Carà