Enna. Alla Provincia attriti in MpA
Enna-Provincia - 09/01/2010
Enna. Le dimissioni a sorpresa dell’assessore provinciale alle Infrastrutture, Filippo Faraci, porta ancora una volta – la quarta in diciotto mesi – delle modifiche alla composizione della giunta provinciale. Infatti nel giro di 18 mesi sono stati cinque gli assessori sostituiti e in parecchi casi le sostituzioni sono state precedute da crisi all’interno dello schieramento di centrodestra. Questa volta il problema, almeno a una visione generale, sembra appartenere al Movimento per l’autonomia, che ora dovrà provvedere alla sostituzione del suo assessore e nel frattempo sarà lo stesso presidente della Provincia, Giuseppe Monaco, a gestire questo importante settore, quello delle Infrastrutture, specie in questo momento, durante il quale si prevedono investimenti per circa 20 milioni di euro per il miglioramento delle strade provinciali, importanti per i collegamenti tra i vari comuni della provincia.
Subito dopo il successo del centrodestra nelle elezioni provinciali, il presidente Monaco e i rappresentanti dei partiti della coalizione di centrodestra elaborarono una giunta provinciale composta da Luisa Lantieri, vicepresidente, appartenente all’Udc, quindi tre rappresentanti del Mpa (Alessi, Faraci e Furia), un rappresentante di Alternativa democratica, Di Simone, due rappresentanti del Pdl, Lombardo e Tudisco, e un tecnico, Paolo Di Natale, scelto dal presidente ed assegnato a dirigere il personale. Piccola crisi, esce Alessi ed entra il prof. Moceri, mentre l’assessore Lombardo, morto improvvisamente per un infarto nella sua Cerami, viene sostituito da Dario Cardaci. Sorgono contrasti tra il consigliere Michele Sutera e l’assessore Di Simone, i rappresentanti de La Destra, rimasti fuori, protestano; molti consiglieri contestano Di Simone che viene invitata a dimettersi, nonostante protetta dal gruppo che fa capo a deputato regionale Edoardo Leanza. Allora è il presidente Monaco che le toglie la delega, viene sostituita da Gaetano Di Maggio, rappresentante de La Destra. Nel frattempo Angelo Moceri viene eletto presidente dell’Ersu per cui è costretto a dimettersi e viene sostituito da Giuseppe Mattia di Piazza Armerina . Ora la vicenda dell’assessore Filippo Faraci, che improvvisamente dichiara di dimettersi per motivi personali mentre la Procura indaga su di lui. Tra qualche settimana ci sarà la sua sostituzione e all’interno del Mpa sicuramente nasceranno delle turbolenze, che dovranno essere sedate dal neocommissario del partito, Ones Benintende.