Torna all’ennesima richiesta relativa la sicurezza della scuole ennesi il Consigliere provinciale del PdL Sicilia, Sergio Malfitano, che sollecita il Presidente della provincia, Pippo Monaco, riguardo all’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Duca d’Aosta” di Enna. Quanto scrive Malfitano: “Alla luce della relazione sulla situazione degli immobili scolastici provinciali del 19.10.2009, inviata, oltre che allo scrivente, anche alla S.V., con Prot. N. 24303 del 26.10.2009; considerato che, dallo stato manutentivo della suddetta relazione, riguardo all’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Duca d’Aosta” di Enna, si rileva una situazione a dir poco allarmante ovvero: “Nell’edificio continuano a verificarsi delle vistose infiltrazioni di acqua piovana nei solai piani di copertura necessita approntare un progetto radicale di realizzazione di copertura avente un costo non facilmente quantificabile. Alla base dei pilastri si stanno verificando evidenti corrosione dei ferri di armatura”. Evidenziato come, voci ufficiose, tutte da verificare, riferiscono la presenza, nell’Istituto in oggetto, di quadri fessurativi così importanti da aver richiesto, da parte dell’Ufficio Responsabile dell’Ente Provincia Regionale di Enna, nel recente passato, l’apposizione di specifici vetrini, al fine di misurare lo sviluppo degli stessi nel tempo – parrebbe ancora che, dopo breve tempo, i vetrini siano andati completamente rotti. Rilevato il ruolo primario e, parimenti, la responsabilità affidati alle Province dalla normativa vigente la quale attribuisce, alle stesse, il compito di provvedere alla realizzazione, alla fornitura e alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici da destinare a sedi di istituti e scuole medie superiori; si chiede con particolare urgenza, nel merito di una valutazione più approfondita dello stato manutentivo dell’edificio scolastico in oggetto, quanto segue:
– Se le voci di quanto sopra riferito, sulla possibile presenza dei suddetti quadri fessurativi, risultassero vere e, considerato che, l’eventuale apposizione di specifici vetrini, viene effettuata soltanto su strutture portanti, quali sono gli spazi, dagli stessi, interessati e di che entità sarebbe il danno rilevato? Quali le possibili cause? E come mai la Relazione del 19.10.2009, sopra citata, non riporta nulla di quanto appena esposto?
– Quali azioni sono state intraprese, dalla S.V., sino ad oggi, per monitorare non soltanto l’entità delle vistose infiltrazioni di acqua piovana ma l’eventuale danno di corrosione subito dai ferri di armatura dei pilastri? Quali le eventuali conclusioni?
– Anche alla luce della presenza di eventuali quadri fessurativi, cosa e quando è stato ancora fatto per valutare lo stato complessivo della struttura e del calcestruzzo che lo compone, al fine di garantire la sicurezza e l’incolumità dell’intera popolazione scolastica che frequenta l’edificio in oggetto?”.