Troina. Il consiglio comunale ha istituito la consulta comunale giovanile e approvato il relativo regolamento. L’ha proposti l’assessore Stefano Giambirtone. Della consulta fanno parte i giovani di età compresa tra 16 e i 30 anni e residenti da almeno tre a Troina. Gli organi della consulta, che dura in carica 2 anni, sono: l’assemblea e l’ufficio di presidenza. L’assemblea si compone di: rappresentanti delle associazioni iscritte all’albo comunale delle associazioni, degli studenti degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado eletti, degli studenti universitari eletti in uno degli organi superiori o nei consigli di facoltà, consigli di corso di laurea o di dipartimenti e consorzi delle università e i cittadini residenti che non siano iscritti a nessuna associazione, né appartengano alle precedenti categorie, che ne facciano apposita richiesta, sottoscritta da almeno 10 cittadini iscritti all’albo comunale delle associazioni. Dell’ufficio di presidenza fanno parte: presidente, vicepresidente, segretario, un referente per ciascuno dei 4 gruppi di lavoro permanente su eventi, sport e attività ricreative, attività culturali e pubblica istruzione, ambiente e solidarietà sociale. I componenti di questi organismi non ricevono alcun compenso e non devono ricoprire incarichi di natura politica e istituzionale. Il campo di azione della consulta è molto ampio.




Può formulare programmi, progetti eventi e iniziative in materia di politiche giovanili da sopporre all’assessorato alle politiche giovanili. Sulle stesse materie esprime pareri e svolge indagini e studi sulle problematiche giovanili presenti nel territorio. Partecipa al reperimento e all’impegno delle risorse da destinare alle iniziative che rientrano nel suo campo di competenze. Per l’assessore Giambirtone, la consulta è “uno strumento di partecipazione attiva dei giovani alla vita del comune che ci consente anche di capire le loro esigenze e i loro disagi”.
Silvano Privitera