Raggiunto l’accordo sul pagamento ai dipendenti dell’Irccs Oasi Maria SS di Troina mensilità pregresse. L’accordo è sottoscritto dai dirigenti dell’Oasi e dai dirigenti delle organizzazioni sindacali (OO SS) Cisl, Cgil, SiNaFo e Anaao/Assomed in rappresentanza dei dipendenti. Le OO SS hanno accettato la proposta del presidente dell’Oasi Maria SS, Silvio Rotondo, che prevede: il pagamento di metà circa della tredicesima entro il mese di febbraio e della rimanente parte con la retribuzione del mese di marzo; metà della mensilità pregressa di gennaio con la retribuzione di aprile, l’altra metà con la mensilità di maggio. Dietro l’impegno del presidente Rotondo di aprire un tavolo di confronto, le OO SS revocano lo stato di agitazione. Lo scopo del tavolo è quello “di addivenire a soluzioni condivise che potrebbero portare serene e proficue relazioni sindacali”. Il direttore amministrativo Tuminello ha dichiarato, nel corso dell’incontro con le OO SS, che “le criticità attuali non sono da imputare ad una cattiva gestione, ma ad un mancato raggiungimento del budget negli anni 2020 e 2021, a causa della pandemia da Covid 19, che ha costretto l’istituto a restituire ingenti somme all’ASP di Enna”.




Ma non è solo questa la criticità, se Tuminello ha aggiunto che “la situazione è ancora più grave” perché l’Irccs non ha ancora ricevuto “neanche le somme, già rendicontate, relative alla funzioni assistenziali, erogare dall’Assessorato Regionale della famiglia, relative agli anni 208, 2020 e 2021”. Per Parello e Sturnio della Cisl, l’accordo raggiunto “è un risultato che sentiamo nostro perché raggiunto con il ‘metodo Cisl’, basato sul confronto costruttivo tra le parti al fine di dare risposte ai lavoratori e ai cittadini”.
Silvano Privitera