Pesanti condanne per l’omicidio Avvenia a Piazza Armerina

Per i cinque imputati, accusati di essere stati gli autori dell’omicidio del pregiudicato piazzese Giuseppe Avvenia, ucciso a colpi di pistola da due killer la notte del 3 ottobre del 2008 tre condanne per un totale di 55 anni e 2 mesi e due assoluzioni per non avere il commesso il fatto nel processo con rito abbreviato. Secondo una ricostruzione delle forze dell’ordine Giuseppe Avvenia lo avevano atteso nella parte vecchia del centro storico armerino, inseguito tra le viuzze e poi ucciso freddamente, a distanza ravvicinata con tre colpi di pistola, poi i due killer, esecutori dell’omicidio, avevano buttato la pistola, giubbotto nero, passamontagna ed altro materiale in un garage, attraverso una finestrella che aveva il vetro rotto. Il Gup David Salvucci, che ha accolto le richieste di giudizio abbreviato condizionato, avanzate dagli avvocati difensori, Marco Di Dio Datola per Aldo Consoli, 55 anni, detto “u scienziatu”, e per Giuseppe La Rosa di 39 anni; Walter Castellana per Roberto La Rosa, 34 anni, difeso; Roberto Sardella ed Egidio La Malfa per Giuseppe Magro, 60 anni, Norberto Leggieri per Giuseppe Lombardo, 62 anni. Aldo Consoli è stato condannato a 18 anni e 9 mesi; Giuseppe La Rosa a 17 anni ed 8 mesi, Roberto la Rosa a 18 anni e 9 mesi, mentre Giuseppe Magro e Giuseppe Lombardo sono stati assolti per non avere commesso il fatto. Ai tre condannati è stata data anche l’interdizione perpetua dai pubblici ed il pagamento di una provvisionale di 50 mila euro, la libertà vigilata per quattro anni.