Case e aziende a ridosso del Vallone Ferrigno, “una bomba d’acqua rischia di travolgere tutto”

Il rischio idrogeologico, che si è manifestato con forza brutale a Leonforte con la morte di Matteo Ciurca travolto dalla piena del torrente Crisa, è tutt’altro che lontano in altre zone dell’Ennese.

Case e aziende a ridosso del Vallone Ferrigno

Un’altra area sensibile, come riferisce a ViviEnna una fonte autorevole, è quella che insiste tra Assoro e Nissoria, in particolare quella in prossimità del vallone Ferrigno, un corso d’acqua inattivo, attorno a cui, però, negli anni sono state realizzate diverse abitazioni. “Diversi cittadini sia di Nissoria sia di Assoro – svela la fonte a ViviEnna – hanno costruito le proprie case di campagne, alcune delle quali hanno anche le piscine”. In questo fazzoletto di terra, come del resto nell’area del torrente Crisa, ci sono anche insediamenti imprenditoriali, come aziende agricole ma sono presenti anche dei piccoli allevamenti.

Il pericolo di una bomba d’acqua

Insomma, un piccolo agglomerato a ridosso del Vallone, per cui, secondo quanto raccontato dalla fonte che conosce molto bene quei posti, “ il rischio idrogeologico è concreto”. Ci sarebbe un altro particolare, tutt’altro che incoraggiante. “A monte – dice la fonte a ViviEnna – sono stati seppelliti dei rifiuti, tra cui carcasse di auto ma ci sarebbe dell’altro. Questo vuol dire che, in caso di malaugurata bomba d’acqua tutti questi rifiuti finirebbero a valle, con conseguenze inimmaginabili. Il mio appello va alle istituzioni perché si possa provvedere a trovare delle soluzioni al fine di evitare tragedie”.