Giudice Livatino, iniziative dell’Avis nell’Ennese per ricordare il suo sacrificio

In occasione della ricorrenza dell’uccisione del giudice Rosario Livatino, l’AVIS ha promosso una serie di eventi sul territorio con l’obiettivo di unire la memoria e l’impegno civile alla promozione della donazione del sangue. Attraverso giornate dedicate alla donazione e attività sportive, l’iniziativa vuole ricordare il sacrificio del giudice , simbolo di giustizia e legalità, e al tempo stesso promuovere i valori della solidarietà, della cittadinanza attiva e del dono. 

L’impegno dell’AVIS è volto a ricordare il giudice Rosario Livatino come esempio di integrità, giustizia e impegno civile, promuovere la cultura della donazione del sangue tra i giovani e la cittadinanza, coinvolgere attivamente la comunità attraverso eventi sportivi a carattere solidale, rafforzare il messaggio di legalità e partecipazione attraverso azioni concrete di volontariato. Per fare questo l’associazione ha organizzato una giornata della donazione del sangue – “Il sangue si dona, non si versa”, realizzata su iniziativa della regione siciliana, in collaborazione con i centri trasfusionali e con il supporto di personale di AVIS e di altre realtà associative e donazione effettuata nei centri trasfusionali, nelle sedi Avis e su autoemoteca.”

Ad Enna le donazioni  in piazza Mazzini, nel pomeriggio in piazza VI Dicembre, a Villarosa donazione in sede cosi come a Leonforte, Pietraperzia, Valguarnera Piazza Armerina, Troina e Agira. E poi gli eventi sportivi sul dono con la lettura di brevi testi e citazioni di Rosario Livatino e la premiazione con medaglie ricordo, gadget e magliette AVIS. A Leonforte alle 12 partita di pallavolo e torneo di calcio e calcio balilla.

Questa esperienza sarà, al pari delle altre due legate ai giudici Falcone e Borsellino, particolarmente significativa, perché unisce in modo concreto il valore della memoria con l’azione del dono – dice Giuseppe Anselmo, presidente provinciale Avis L’iniziativa rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra enti, volontari e cittadini. Eventi come questi dimostrano che ricordare non significa solo celebrare, ma anche agire.  Donare sangue, partecipare a un evento sportivo, promuovere la legalità sono gesti che rafforzano il tessuto sociale e contribuiscono a costruire una società più giusta e solidale”.