Raccolta rifiuti in 4 contrade, il servizio continua, Draià, “trovata intesa con gli altri Comuni”

L’autocompattatore posto nei pressi di villa Lomonaco al momento non sarà rimosso, come aveva minacciato ieri la sindaca Draià. “Lo ha affermato ieri sera la stessa sindaca durante un incontro con una associazione locale nella quale era presente pure il sindaco di Assoro Antonio Licciardo.

La retromarcia

La rimozione del mezzo dei rifiuti dalla villa aveva gettato ieri nello sconforto circa 400 famiglie residenti che vivono nelle contrade e che fanno capo ai Comuni di Enna, Piazza Armerina ed Assoro. Queste famiglie infatti a partire da oggi non avrebbero potuto conferire i rifiuti dopo le dichiarazioni di ieri della sindaca Draià, di sospendere il servizio visto che i tre Comuni interessati da parecchi anni fanno orecchio da mercante per firmare una convenzione e compartecipare alle spese per il servizio reso. Ieri sera si è registrata un’apertura.

L’intesa con gli altri Comuni

La sindaca infatti nel corso di una riunione con una associazione locale nella quale era presente pure il sindaco di Assoro Antonio Licciardo, ha dichiarato che al momento lascia le cose come stanno per non creare disagi ai cittadini, a patto che a partire dai prossimi giorni si costituiranno dei tavoli di concertazione con i Comuni interessati per risolvere un problema che si trascina da dieci anni.

“Hanno considerato folle il mio gesto ma la situazione si era parecchio standardizzata ed incancrenita e non si poteva più andare avanti in questo modo- ha dichiarato-. Col sindaco di Assoro abbiamo già raggiunto un’intesa, presto tra i due Comuni sarà firmata una convenzione che regolarizzerà la collaborazione sia dal punto di vista formale che sostanziale. Anche col Comune di Piazza Armerina- continua- c’è una interlocuzione in corso, che spero sarà messa su carta al più presto possibile”.

Nessuna interlocuzione con Enna

“Il Comune di Enna invece è quello che ci sta creando maggiori problemi, non si riesce sulla questione ad avere – dice Draià – interlocuzioni proficue. Tempo addietro alle nostre sollecitazioni ci hanno risposto di andare a conferire presso il centro raccolta di Pergusa, lontano dalle contrade Cafeci e Mandrascate una ventina di chilometri, una assurdità. Spero adesso che nei prossimi giorni si possa aprire un discorso anche con loro”.

La replica al Pd ed alla Dc

In merito alle critiche ricevute ieri dai gruppi politici del PD e della DC per la sospensione di un servizio essenziale, la sindaca attraverso una nota ha così risposto. “In questi anni abbiamo garantito continuità, servizi e sostegno alle famiglie. Non abbiamo mai interrotto un solo servizio, nemmeno di fronte ai tentativi di qualcuno di frenare l’azione amministrativa. Oggi c’è chi punta il dito, ma dimentica che in tutti questi anni non ha portato nulla di concreto alla comunità. Il loro contributo? Solo accuse, denigrazioni e rallentamenti. Parlano di interessi dei residenti delle contrade, ma la verità è che l’amministrazione è stata ed è presente con azioni e sostegno reale, non con comunicati spot. Arrivano perfino a parlare di “risparmi per il gestore”, dimostrando di non aver capito né il servizio né   in questione. Il gioco delle accuse non porta da nessuna parte. I cittadini lo sanno bene, e sanno distinguere tra chi costruisce e chi invece prova solo a distruggere”.