Bambinopoli e tariffe per la mensa scolastica, Trovato e Torregrossa pressano il sindaco

I consiglieri comunali d’opposizione di Enna Giuseppe Trovato e Serafino Torregrossa hanno presentato un’interrogazione al sindaco Maurizio Dipietro in merito ad alcune iniziative, proposte dall’opposizione e inserite nelle variazioni di Bilancio approvate dal Consiglio comunale il 23 giugno scorso.

Gli interventi

“Chiediamo – si legge nell’interrogazione – quali sono i tempi previsti per il completamento della progettazione e realizzazione della  stradella di collegamento tra Ferrante e Santa Lucia; quali interventi di manutenzione e miglioramento delle bambinopoli sono stati predisposti o  realizzati, e se sono stati adottati gli accorgimenti per la sicurezza delle aree gioco;  se è stata rivista l’articolazione tariffaria della mensa scolastica come auspicato, e se sono stati evitati gli aumenti previsti, per tutelare le famiglie più bisognose”.

I costi della mensa scolastica

Contestualmente, gli stessi consiglieri comunali, Giuseppe Trovato e Serafino Torregrossa, hanno presentato una mozione per impegnare il sindaco e l’amministrazione nel cambio delle tariffe per la mensa scolastica, che consentirebbero dei risparmi per le famiglie ennesi, secondo quanto stabilito dalla Prima commissione

La proposta delle nuove tariffe

Famiglie con ISEE fino a 3.000 euro e/o alunni con disabilità grave, ai sensi dell’art. 3, co. 3, L. 104/1992  esenti

Famiglie con ISEE da 3.001 a 7.000 euro –> 50 centesimi;

Famiglie con ISEE da 7.001 a 10.000 euro –> 1 euro;

Famiglie con ISEE da 10.001 a 18.000 euro –> 1,50 euro;

Famiglie con ISEE da 18.001 a 25.000 euro –> 2,00 euro;

Famiglie con ISEE da 25.001 a 35.000 euro –> 2,50 euro;

Famiglie con ISEE superiore a 35.000 o non dichiarato –> 3,00 euro.

Delibera entro la fine del 2025

Inoltre, i due consiglieri, con la mozione, impegnano sindaco e giunta “a procedere all’adozione delle nuove tariffe del servizio mensa scolastica, mediante delibera di Giunta Municipale da adottare entro la fine dell’anno 2025, così che le stesse possano risultare in vigore già a partire dal mese di gennaio, subito dopo il rientro dalle vacanze natalizie”.