Micromondi, inaugurata a Villapriolo la mostra di Vizzini
Villarosa - 10/12/2025
di Giacomo Lisacchi
Taglio del nastro al Palazzo della delegazione municipale di Villapriolo per l’inaugurazione della mostra fotografica “Micromondi”, creata dal magico obiettivo di Giuseppe Vizzini, socio del Circolo Fotografico Siciliano, organizzatore dell’evento. Una mostra con la quale l’autore, appassionato di macrofotografia, ha voluto farci vedere molto da vicino piccoli insetti, mettendo in risalto un mondo nascosto che la maggior parte delle persone non ha mai avuto modo di osservare da vicino.
Il presidente del circolo
A fare gli onori di casa, il presidente del circolo, Mario Volanti, che nel ringraziare l’amministrazione comunale per aver “dato in concessione gratuita un’ala del palazzo al circolo per ospitare una mostra perenne e altre attività culturali”, ha sottolineato di aver “dato l’onore a Vizzini di esporre per primo le sue foto perché ha dimostrato di essere un genio”. All’inaugurazione ha partecipato lo scrittore e fotografo professionista di Palermo, Massimiliano Ferro, che attualmente ha inaugurato, presso l’Urban Center di Enna, una sua mostra fotografica dal titolo “ITINERARIUM”.
Le parole dell’artista
“Sono veramente felice ed emozionato –ha detto- perché ho una stima immensa nei confronti di Giuseppe Vizzini e perché sono sempre attratto dai fotografi che si occupano di cose in cui non mi cimento”. Ferro, nell’omaggiare Vizzini, ha messo in risalto come “Micromondi è il racconto visivo di un viaggio attraverso trame, superfici e creature che vivono appena oltre il limite del nostro sguardo quotidiano”. “Le fotografie di Giuseppe Vizzini –ha sottolineato- ci offrono il privilegio di immergerci in un universo che spesso ci sfugge, un mondo fatto di dettagli minimi, silenzi impalpabili e forme che la fretta della vita quotidiana ci impedisce di vedere. Nei suoi scatti, gli insetti non sono semplicemente soggetti, sono presenze, ritratti pieni di energia e personalità. La capacità dell’autore di osservare, attendere e rispettare i tempi della natura è ciò che rende ogni fotografia autentica, viva, irripetibile. Questa mostra, dunque, celebra non solo la tecnica fotografica ma anche l’etica dell’osservazione ricordandoci che la natura non è un semplice sfondo del nostro vivere, ma un intreccio complesso e fragile di equilibri che meritano cura e che attraverso lo sguardo del fotografo possiamo scoprire quanto ancora ci sia da imparare dall’infinitamente piccolo.
Lo sguardo del fotografo
Con queste fotografie Giuseppe ci invita nel suo ” IO ” più profondo, a lasciarci guidare dalle immagini, a chinare lo sguardo per scoprire dimensioni nascoste che sfuggono all’occhio nudo, a sentire il ritmo lento e profondo di questo viaggio, sperando che ogni scatto possa diventare un incontro inatteso, sorprendente, necessario, dove ciò che era invisibile prende vita, forma e splendore”. Presenti all’inaugurazione, il vicesindaco Giuseppe Ippolito, la presidente del consiglio Lorena Pignato, gli assessori Alberto Di Nicolò, Paola Giadone, Michelangerlo Taravella e i consiglieri comunali Giuliana Maria Ferrara e Lorenzo Meli che si sono complimentati con il Circolo fotografico Siciliano. “Come assessore alla cultura -ha detto Di Nicolò- sono molto contento di partecipare all’inaugurazione di questa mostra del nostro amico Giuseppe Vizzini. Sono convinto che la cultura non è solo nei libri, ma è anche immagini e sguardi. E la fotografia è importante, come è stato evidenziato, perché ci insegna a fermarci, osservare, catturare dettagli che molto spesso ci sfuggono. Troviamo in questa mostra piccoli mondi nascosti che diventano universali grazie all’occhio dell’artista“.