Lilt Enna: Riabilitazione post-mastectomia

Enna. La sezione provinciale della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, presieduta dal dottor Giuseppe Camilleri, ha programmato un nuovo servizio che consente la riabilitazione post-mastectomia e la prevenzione del linfedema. “Nell’immediato post-operatorio – dichiara Giuseppe Camilleri – la riabilitazione rappresenta uno step di estrema importanza, ponendosi come obiettivo, vale a dire quello di creare le condizioni per una migliore qualità di vita delle pazienti attraverso la riduzione progressiva delle limitazioni funzionali. E’, infatti, essenziale iniziare un programma riabilitativo, sin dai primi giorni dopo l’intervento chirurgico, che preveda l’esecuzione di esercizi specifici. In questa fase l’intervento fisioterapico mira al recupero completo della mobilità della spalla, alla ripresa della forza del braccio e alla restituzione dell’elasticità dei tessuti (in particolare della zona peri-cicatriziale), diminuendo in questo modo il senso di rigidità e il dolore che quasi sempre accompagnano la donna operata al seno. Tutto questo comporta di conseguenza un miglioramento dell’atteggiamento posturale spesso compromesso dalla sintomatologia”.
Una adeguata motricità dell’arto superiore, inoltre, incide favorevolmente sulla circolazione linfatica che risulta di solito rallentata, specie nei casi di svuotamento del cavo ascellare, riducendo così le probabilità che si manifesti un linfedema all’arto. Questo nuovo servizio offerto dalla Lilt ennese fornirà un grande aiuto alle donne mastectomizzate, istruendole inoltre sulle regole del “come muoversi”, quali movimenti evitare, quali esercizi potere svolgere a casa e quali accorgimenti seguire per evitare l’insorgere delle complicanze. Referente del servizio riabilitativo sarà la dottoressa Sabrina Volpicelli, che ha seguito corsi specifici di riabilitazione a Catania e a Palermo. La Dr.ssa Rosalia Carroccio, Direttore dell’U.O. di Oncologia ha voluto ringraziare il dottor Giuseppe Camilleri per la sensibilità dimostrata, investendo risorse non solo per la prevenzione ma anche per la riabilitazione delle pazienti, che hanno subito interventi demolitivi sulla mammella e che hanno problemi fisici e psicologici, dovendo riappropriarsi del proprio schema corporeo. Il Direttore Generale dell’ASP Baldari ha plaudito all’iniziativa assicurando la massima collaborazione all’attività della Lega.