Formazione: CGIL Sicilia chiede revoca bando per assistenti familiari

Palermo – La Cgil, in una lettera aperta rivolta all’assessore alla famiglia, al lavoro e alle politiche sociali chiede la revoca del bando per la formazione per assistenti familiari. Secondo il sindacato “il bando in questione manca di tutti i presupposti per una buona spesa sociale in linea con gli obiettivi indicati dallo stesso assessorato”. “Fin dall’inizio –scrivono Elvira Morana della segreteria regionale Cgil, e Nino Reale, del dipartimento politiche sociali- abbiamo espresso perplessita’ ritenendo che il provvedimento dovesse essere legato a una precisa regolamentazione per combattere il lavoro nero. Quello che e’ seguito- aggiungono- non e’ inoltre ne’ in una logica di ottimizzazione della spesa ne’ di reale soddisfacimento dei bisogni”. Il bando contestato dalla Cgil e’ finanziato con 4 milioni di euro per la formazione di 1.648 assistenti familiari. Sono stati presentati 151 progetti di cui 147 approvati e 107 finanziabili. La “torta” e’ stata divisa per il 38% a un ente, altri 5 hanno acquisito il 46,3% ,altri ancora il 13,4%. “La suddivisione provinciale che ne segue- scrivono i due esponenti della Cgil- non e’ ancorata a una programmazione regionale legata ai bisogni”. Per la Cgil i punti di riferimento per finanziare i progetti devono essere “i dati Istat sugli over 75 e la previsione che uno stesso ente non puo’ avere piu’ progetti finanziati nella stessa localita’”. Il sindacato chiede dunque un incontro per affrontare la questione.