Enna. Continua botta risposta tra C.P. Regalbuto e Commissario ASI

Enna. Continua la querelle attorno all’ASI di Enna, un susseguirsi di nomine di Commissari, il cambio del direttore (capo gruppo PD al Consiglio provinciale) hanno portato i riflettori, in particolare dei politici, sempre puntati su quanto “gira” attorno all’Area di sviluppo Industriale. Il Consigliere provinciale Giuseppe Regalbuto del PdL – a cui piace stare giornalmente sulla cronaca – non si è fatto sfuggire questa occasione ed ha innescato una polemica, che – in considerazione di quanto si legge tra le righe nella sottostante nota stampa – darà molto materiale da pubblicare a chi si occupa di informazione.
Questa l’ultima, in ordine di tempo, dichiarazione del C.P. Giuseppe Regalbuto:
“Con riferimento alla comunicazione del Commissario straordinario dell’ASI dott. Tarantino mi preme sottolineare che tutti gli Enti pubblici e soggetti privati che partecipano al Consorzio ASI hanno proceduto alle designazioni, ad eccezione, alla data della mia dichiarazione, della la Provincia regionale di Enna e della Regione Siciliana. La Provincia ha poi, in data 5/1/2011 ottemperato a tale designazione, con un tempismo francamente sorprendente.
Allo stato quindi, solo la regione Siciliana non ha proceduto alla nomina dei propri rappresentanti, commissariando di contro, l’Ente.
Ma ciò che risulta inconcepibile è come si pretenda di tenere commissariato sine die un Consorzio, perché un solo Ente non procede alle designazioni, atteso che tale orientamento che richiede il plenum delle designazioni da parte degli Enti pubblici non deriva dalla legge, bensì da una interpretazione della stessa. Non può sfuggire infatti a nessuno la strumentalità di una tale interpretazione, funzionale solo a tenere commissariati gli Enti in una logica di sistematica occupazione del potere alla quale il Governo Regionale ci ha tristemente abituati. Vorrei inoltre ricordare, che in una vicenda simile relativa ad un altro consorzio ASI, il TAR competente ha statuito che qualora la Regione non attivi i poteri sostitutivi previsti dalla legge si procede ugualmente alla elezione dei legittimi organismi, anche in assenza di alcune designazioni.
Mi auguro quindi che il Commissario proceda con celerità alla convocazione e normalizzazione degli Organi, restituendo così un’importante Istituzione al proprio territorio, poiché diversamente, alle forze politiche non rimarrà che la strada dell’impugnativa giurisdizionale”.

Commissario ASI Enna ribatte a C.P. Regalbuto