Piazza Armerina: Carabinieri arrestano due giovani di Pietraperzia per furto aggravato e danneggiamento
Enna-Cronaca - 01/04/2011
Piazza Armerina. Due militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina, liberi dal servizio, questa mattina transitando lungo la S.P.4 in Contrada Grottacalda, notavano uscire dalla trazzera della vecchia Ferrovia un Porter di colore bianco con due individui a bordo. Gli stessi, alla vista dei militari, si davano velocemente alla fuga; è nato un inseguimento che aveva termine dopo circa 3 chilometri e più precisamente i due venivano bloccati al bivio Furma in direzione Piazza Armerina.
I ragazzi venivano identificati in Giuseppe Cutaia e Michele Di Romana, poco più che maggiorenni ed entrambi residenti a Pietraperzia, mentre si accertava che il Piaggio Porter di proprietà di Di Romana risultava essere carico di circa 5 quintali di legna. Inoltre dalla perquisizione personale effettuata al Cutaia veniva rinvenuto un coltello a serramanico del genere vietato. Cutaia ammetteva di aver tagliato ed asportato della legna unitamente al Di Romana all’interno dell’Ente Parco Floristella – Grottacalda demanio Regionale. I due giovani, avvisati il pm di turno, venivano subito dichiarati in stato d’arresto. Successivamente i due militari, avvalendosi di personale della Forestale, si sono recati presso il Parco Floristella dove hanno accertato che erano stati tagliati dalla base 4 pini d’aleppo ed un cipresso comune. Tutti gli alberi erano di grossa taglia e di circa 30 anni d’età.
Nel veicolo utilizzato dai due veniva rinvenuta la legna relativa ai pini d’aleppo, mentre quella del cipresso comune era stata tagliata ma lasciata momentaneamente nel parco. Sul posto venivano anche effettuati i rilievi fotografici. Inoltre è emerso che i tronchi degli alberi tagliati erano stati coperti con dell’erba. Il piaggio Porter contenente la legna è stato posto sotto sequestro ed affidato in custodia giudiziale ad una ditta di Piazza Armerina. I militari operanti unitamente a personale della Forestale hanno accertato che il danno economico è stato di ingente valore economico.
Gli arrestati, espletate le formalità di rito, sono stati associati presso la casa circondariale di Enna a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.