Terzo slalom di Castelbuono
Enna-Cronaca - 27/06/2011
Castelbuono – Alla vigila della corsa era senz’altro considerato come uno tra i più probabili candidati alla vittoria assoluta. E così è stato, senza alcun ragionevole dubbio. Sempre velocissimo e determinato quando è ora di calarsi dentro l’abitacolo di una biposto da corsa, ma sino a ieri ancora senza un’affermazione da potere riporre nell’archivio personale relativo alla stagione in corso, il catanese Mimmo Polizzi ha finalmente ottenuto nel 3° Slalom Città di Castelbuono il successo che cercava oramai da alcuni mesi. Al volante della superba Elia Avrio ST10 Suzuki ufficiale, il trentenne pilota originario di Adrano è stato autore di tre manche assolutamente perfette, prive di qualsiasi sbavatura, concluse in crescendo riguardo alle prestazioni sue e della vettura, che gli sono valse una grande vittoria nella prova madonita valevole per il campionato siciliano Aci Csai della specialità. Per Mimmo Polizzi, come si diceva, si tratta del primo successo stagionale, un successo che il portacolori della scuderia Puntese Corse ha immediatamente voluto dedicare al “creatore” della sua biposto, il prof. Leonardo Elia, recentemente scomparso.
“Da tempo cercavo questa vittoria – sono le prime parole di Mimmo Polizzi non appena sceso dalla sua biposto – l’ho voluta fortemente oggi ed il mio primo pensiero è stato quello di dedicarla interamente al professore Elia, penso sia felice di questo. Non mi sono mai considerato come il favorito principale per lo slalom di Castelbuono, ma ero sicuro che avrei dato il massimo per portare al traguardo in ottima posizione la mia vettura. Debbo dire di esserci riuscito, nonostante un fondo stradale a tratti scivoloso, soprattutto nella prima salita cronometrata. Devo tuttavia riconoscere il valore dei miei avversari”.
Mimmo Polizzi ha ottenuto il tempo migliore nella terza e decisiva manche, vincendo in 153,11 “punti-secondi”. Subito alle sue spalle, quindi a podio, altri due piloti del Catanese (provincia che ha piazzato, qui a Castelbuono, ben cinque suo alfieri nei primi cinque posti della classifica generale, non accadeva da anni), gli esperti Rosario Miano e Nicolò Leanza, finiti nell’ordine. Miano, residente a Giarre, ha ottenuto la sua miglior prestazione nella prima salita, chiudendo in 157,13 “punti-secondi” (perciò a 4” e 2 millesimi dal vincitore Polizzi), al volante della sua Elia Avrio ST09 Suzuki della Camporotondo Corse. Nelle due salite successive, il pilota giarrese non è riuscito più ad avvicinare quel tempo, complice alcune penalità comminategli dai commissari di gara per l’abbattimento di birilli lungo il percorso. Per Miano, comunque, una piazza d’onore che vale molto nel prosieguo di stagione.
Anche Nicolò Leanza non è stato esente da errori tra i birilli, soprattutto nella prima manche, a conferma di una gara difficile, per tutti, nessuno escluso. Il catanese di Adrano, terzo assoluto in 158,70 “punti-secondi” (ad 1”57 da Miano), è stato l’unico a fermare in qualche maniera lo “strapotere” odierno delle biposto Elia Avrio, qui a Castelbuono. Al volante della sua “funambolica” Fiat 126 Suzuki (con la quale ha dominato il gruppo Prototipi), Nicolò Leanza si è inserito tra le due citate vetture di Polizzi e Miano (prima e seconda assoluta), precedendo l’ennesima Elia Avrio ST09 (in questo caso a motore Bmw) dell’altro “navigato” catanese di Adrano Salvatore Lo Re, 4° assoluto in 159,13 “punti-secondi”. Quasi un “festival” Elia Avrio, come si vede, con tre vetturette “made in Simeri Crichi”, in Calabria, piazzate ai primi quattro posti della generale. Perfino Salvatore Lo Re ha ‘accusato’ qualche difficoltà ai birilli, altrimenti avrebbe chiuso 2° assoluto.
Tra le vetture Formula, come da pronostico della vigilia, netto dominio per il ventiduenne trapanese (due volte negli anni scorsi campione italiano Slalom tra gli Under 25) Giuseppe Gulotta. Il portacolori della Camporotondo Corse ha offerto grande spettacolo al volante della sua velocissima monoposto Tatuus Formula Master Honda, divertendo i tantissimi spettatori presenti lungo i 3,5 km del tracciato e stabilendo alla fine il miglior tempo in assoluto per questa giornata di motori, in 148,84 “punti-secondi”. Senza la norma varata dalla Csai, che prevede pure per quest’anno la compilazione di una classifica separata dedicata alle vetture Formula, Giuseppe Gulotta avrebbe dominato il 3° Slalom Città di Castelbuono.
Tornando alla gara, quinta piazza ancora saldamente nelle mani di un pilota catanese, in questo caso Matteo D’Urso, di Belpasso, al debutto con la Radical SR4 Suzuki, con la quale ha concluso la prova in 163,85 “punti-secondi”. Delusione non da poco per uno tra i sicuri favoriti della vigilia, il siracusano (nativo di Melilli) Giampaolo Fazzino. Il portacolori della Iblea Corse non è andato al di là della sesta posizione assoluta, attardato da alcuni problemi di guidabilità tra i birilli con la sua Osella PA 21S Honda, apparsa non a suo agio sul percorso madonita. Fazzino ha preceduto un altro catanese (questa volta di Bronte), Andrea Currenti, velocissimo e 7° assoluto con la Renault 5 Gt Turbo della Puntese Corse, vincente anche nel gruppo GTI. A completare la “top ten”, un deluso catanese (di Adrano) Turi Caruso, ottavo su Elia Avrio ST09 Suzuki (messo fuori causa dal contatto con alcuni birilli), quindi i messinesi Rosario Cassisi (9°, su Fiat X1/9 della Puntese Corse) e Domenico Gangemi (10°, con una Fiat 127, dominatrice in gruppo Speciale).
Vittorie, negli altri gruppi, per l’altro messinese Salvatore Caristi (su Peugeot 106 Gti 16v, in gruppo A), quindi per il ragusano Salvatore Licitra (Renault Clio Williams, in Fuori omologazione, FOA), per l’agrigentino originario di Sciacca Ignazio Bonavires (Peugeot 106 Gti 16v, in gruppo N), infine per Mario Radici (Renault Clio Williams, nel gruppo FON). Superato a pieni voti l’esame di maturità per il 2011, da parte del Team Palikè Palermo e del locale Motor Sport Club, unitamente al Comune di Castelbuono che ha patrocinato l’evento, si comincia già a pensare all’edizione del prossimo anno, la quarta, che si potrebbe anche fregiare della più prestigiosa validità per la Coppa Csai Slalom sesta zona Sicilia. Ma per questo, gli organizzatori incrociano le dita…
La classifica: 1) Mimmo Polizzi (Elia Avrio ST10 Suzuki), in 153,11 2) Rosario Miano (Elia Avrio ST09 Suzuki) in 157,13 3) Nicolò Leanza (Fiat 126 Suzuki) in 158,70 4) Salvatore Lo Re (Elia Avrio ST09 Bmw) in 159,13 5) Matteo D’Urso (Radical SR4 Suzuki) in 163,85 6) Giampaolo Fazzino (Osella PA 21S Honda) in 164,46 7) Andrea Currenti (Renault 5 Gt Turbo) in 165,70 8) Turi Caruso (Elia Avrio ST09 Suzuki) in 166,02 9) Rosario Cassisi (Fiat X1/9) in 166,72 10) Domenico Gangemi (Fiat 127 Berlina) in 167,07 11) Giuseppe Messina (Renault Clio Rs K) in 167,65 12) Giuseppe Galioto (Elia Avrio ST09 Honda) in 167,70 13) Sebastiano Cusmano (Peugeot 205 Rallye) in 167,73 14) Alfredo Giamboi (Fiat X1/9) in 168,31 15) Maurizio Anzalone (Renault Clio Rs K) in 168,53.