Campionati mondiali di scherma a Catania. Sopralluogo sull’impianto sportivo di Enna bassa

Un incontro è avvenuto ieri mattina tra il preside della facoltà di Scienze Motorie, professor Mario Li Poma, il presidente del Coni provinciale, Roberto Pregadio, e il responsabile degli impianti sportivi comunali, Sergio Maffeo. L’incontro è avvenuto presso la palestra polisportiva di Enna bassa in quanto era necessario un sopralluogo sull’impianto sportivo, il quale potrebbe ospitare da metà settembre sino alla fine dei campionati mondiali di scherma, che si svolgeranno a Catania, alcune nazionali, che rimarrebbero ad Enna sia per la preparazione sia anche nel corso dello svolgimento dei campionati.
La collaborazione continua che la facoltà di Scienze Motorie della Kore ha avuto nell’ultimo periodo con la Federazione di Scherma ha consentito di vedere molto spesso la nazionale di scherma, che è tra le migliori del mondo, ad Enna per una collaborazione tecnico-scientifica. Proprio questa continuità nei contatti ha spinto il presidente della Federazione, il medicano Scalzo, a scegliere Enna come sede di preparazione di alcune nazionali nel periodo che va da metà settembre sino allo svolgimento dei mondiali a Catania.
«E’ chiaro che non possiamo farci sfuggire questa grossa occasione – ha dichiarato il prof. Mario Li Poma – avere la possibilità di ospitare alcune nazionali in preparazione ad Enna è sicuramente un avvenimento sportivo ma anche scientifico importante. Ecco perché abbiamo aderito con entusiasmo a questo invito della Federazione italiana scherma. Riteniamo che circa un centinaio, tra atleti, tecnici, dirigenti, giornalisti di diverse nazionali saranno ad Enna per questi mondiali di Catania. Ma dobbiamo essere in grado di dare loro un impianto, in questo caso la palestra polisportiva, nelle migliori condizioni, mentre sicuramente accettabili sono il campo di atletica leggera e la piscina coperta, che possono servire per la preparazione».
Il sopralluogo ha consentito di constatare che la palestra ha bisogno di interventi urgenti e inderogabili sia come pavimento di gioco, dove saranno sistemate da quattro a cinque pedane, ma anche gli spogliatoi, le pareti hanno bisogno di interventi.
Il sindaco Paolo Garofalo e il settore dell’assessorato allo sport hanno dichiarato la loro disponibilità , ma è anche evidente che bisogna fare presto e bene perché l’impianto sarà verificato dai dirigenti della Federazione internazionale di scherma, che dovrà dare il parere favorevole ad ospitare queste nazionali, ma è chiaro che molto dipende dalla qualità dell’impianto che dovrà ospitare gli allenamenti di queste nazionali.