Provincia Enna. Guasto idrico in contrada Sparacollo

Una perdita consistente, verificatasi, durante la notte di lunedì, ha obbligato SiciliAcque, che gestisce l’erogazione dell’acqua dalla diga Ancia, ad interrompere, ieri mattina, intorno alle 7,45 l’erogazione in tutti i comuni che fanno parte della condotta “Ancipa basso”, vale a dire, esclusi Troina e Gagliano, ad essere interessati dalla crisi idrica sono i comuni di Aidone, Calascibetta, Enna, Leonforte, Piazza Armerina, Valguarnera e Villarosa, Raddusa in provincia di Catania; per la provincia di Caltanissetta sono interessati gela e Niscemi, mentre Caltanissetta subirà una riduzione di 50 litri al secondo.Una comunicazione urgente è stata inviata sia alle Prefetture di Enna e Caltanissetta, sia ai sindaci dei comuni interessati. Da parte di SiciliAcque, e per la provincia di Enna, da parte di AcquaEnna, che è l’azienda che gestisce l’erogazione dell’acqua in tutti i comuni del territorio provinciale, è stato comunicato dell’avvenuta interruzione per la perdita molto consistente, ma i tecnici ritengono che il guasto potrebbe essere già riparato, durante la notte, e,quindi, questa mattina poter avere gradualmente le quantità di acqua che vengono assegnate per ogni comune.
E’ la prima volta, in questo periodo estivo e di grande caldo, che si registra, anche se per poche ore, un guasto alla condotta principale e, quindi, di fatto una crisi idrica, nonostante la diga Ancipa abbia nel suo alveo acqua sufficiente a superare questo periodo estivo e di grande evaporazione. Questa mattina i tecnici di AcquaEnna, per quanto riguarda il capoluogo ennese, andranno al controllo delle vasche di raccolta del Castello di Lombardia per accertamenti sul livello dell’acqua ed in base a questo decidere il periodo di erogazione che sarà concesso agli ennesi, tenendo anche conto che l’acqua proveniente dai pozzi comuni di Bannata Bannatella e Furma serve per alimentare Pergusa ed Enna bassa. Soltanto questa sera si potrà sapere se l’erogazione dell’acqua si sarà normalizzata.