Ospedale Piazza Armerina: “La Direzione Generale ASP si fermi e rifletta”

Piazza Armerina. “La Direzione Generale dell’ASP di Enna si fermi e rifletta. Sostenga la nostra città, secondo centro della provincia ennese, a recuperare il terreno perduto sulla sanità cittadina, senza continuare ad assumere provvedimenti nefasti e penalizzanti per il diritto alla salute dei piazzesi e dei residenti nei centri limitrofi”.
Questo l’appello del circolo Legalità & Sviluppo al manager Baldari.
“Sosteniamo con forza le iniziative di mobilitazione popolare di questi giorni ma riteniamo che da sole non bastino. E’ fondamentale tentare di riaprire la porta del dialogo con il governo regionale per salvare il salvabile, bisogna che tutte le forze politiche, sociali e culturali di questa città escano fuori dall’isolamento politico della nostra provincia e chiedano più rispetto e considerazione alla regione siciliana Altrimenti il rischio è quello di sterili speculazioni e demagogiche contrapposizioni che aggiungo danno al danno”.
Questo il commento finale del presidente Ranieri Ferrara che aggiunge:
Il nostro circolo ha già messo in moto ogni opportuna iniziativa, per capire, se le politiche gestionali della Direzione Sanitaria Provinciale sono condivise e conosciute dal governo regionale e dall’assessore regionale Massimo Russo. E soprattutto, se sono stati considerati, nell’adozione di ogni provvedimento che riguarda il Michele Chiello, i diritti di una comunità di trentamila abitanti. Qui c’è una popolazione turistica che raggiunge punte di centinaia di migliaia di turisti in transito, vuoi per la Villa, vuoi per la prossima presenza della Venere, riportata all’antico splendore. Qui c’è l’esigenza di pretendere rispetto per la dignità e le aspettative dei cittadini piazzesi, che hanno gli stessi diritti e gli stessi bisogni di tutti gli altri abitanti della nostra regione”.