Catenanuova. La Fidapa in festa per la tradizionale “Cerimonia delle Candele”
Catenanuova - 16/04/2012
Catenanuova. Per le donne della Fidapa catenanuovese, la cerimonia delle candele, rappresenta da tempo l’appuntamento clou delle attività delle fidapine per ritrovarsi e ufficializzare nuove aggregazioni. Incontri sempre piacevoli a conferma di un coinvolgimento di tutte le iscritte nelle varie attività. E’ stato così anche ieri sera ed a fare da cerimoniere il presidente in carica fino al 2013, Tania Censabella.
In apertura l’inno di Mameli e quello siciliano e poi il saluto del sindaco che si è dichiarato sempre disponibile verso le esigenze dell’associazione, mentre a seguire, messaggi da parte della fidapine locali, Laura Olla’, Pina Privitera e tante altre, unitamente a quelli espressi dalle esponenti provinciali, Lorella Vargiu Salemi, Concetta La Lumia (Piazza Armerina), Adele Tirritto (Enna), Rosa Valenti (Leonforte), Maria Di Franco (Aidone), dalle regionali e dal presidente nazionale Fidapa Eufemia Ippolito.
Particolarmente emozionante l’accensione delle candele di color bianco, rosa, rosso, verde, per significare la vita che continua e la presenza importante di nuove figure che ogni anno s’integrano, rappresenta una valida testimonianza dell’impegno culturale nel sociale. Quest’anno, il battesimo fidapino è stato pero per Patrizia Scravaglieri e Mimma Virzì (la donna che ha in petto il cuore che fu della studentessa romana Marta Russo). Una frase importante di Ghandi nella brochure d’invito: “La vera fonte dei diritti è il dovere. Se avremo assolto i nostri doveri, non dovremo andare lontano a cercare i nostri diritti. Se correremo dietro ai diritti senza avere assolto i doveri, ci sfuggiranno come fuochi fatui”. Nella prima fase, dunque, scorci di vita dell’associazione locale, mentre è stata particolarmente fortunata la scelta della dirigenza di allietare la serata con i canti popolari siciliani di due artisti ennesi, canti sussurrati dalla voce, dal tamburello e dalla chitarra di Francesca Incudine e dal flauto magico di Carmelo Colajanni e le esibizioni canore della “Siminzina” “Virrinedda”, “E vui durmiti ancora”, “Mi votu e mi rivotu” hanno stimolato l’applauso dell’uditorio. Dalla Fidapa, al termine della serata, per gl’invitati, un dono, realizzato dall’artista locale, la pittrice Anna Salerno, una stampa floreale raffigurante una orchidea che è stata molto apprezzata.
Carmelo Di Marco