Enna. Non si placano le “piccole” polemiche sulla provinciale 4, le elezioni comunali a Piazza Armerina sono alle porte ed ognuno cerca di tirare l’acqua al proprio mulino. Il Sindaco della città dei mosaici, comunica che non ci sono più probelmi avendo la Provincia promesso di mettere di “tasca propria” il costo aggiuntivo di 406.000 euro che sarebbe l’ammontare complessivo dei lavori sulla base del nuovo prezziario, e se non ci saranno complicazioni entro il prossimo venerdì 12 aprile potrà essere avviata una prima consultazione informale con il Genio civile e quindi la successiva convocazione della conferenza dei servizi con l’obiettivo di bandire subito la gara d’appalto!.
Ed ora l’intervento di Francesco Spedale, capogruppo PdL al Consiglio provinciale, che lascia intravede come ancora non c’è una soluzione per il reperimento del maggiore importo, questa la dichiarazione:
“Il neo deputato del Movimento 5 stelle svegliandosi all’improvviso da lungo torpore è rimasto abbagliato dalla luce in fondo al tunnel della SP4. Proprio ora che tutto si può essere tranne che cautamente ottimisti considerate le nuove difficoltà economiche emerse in questi giorni.
E’ stato, infatti, approvato il nuovo prezziario regionale che ha fatto lievitare i costi del 10% delle opere che si devono eseguire con la necessità urgente di reperire nuove risorse economiche per coprire la differenza tra le somme già stanziate in bilancio e il costo maggiorato. Sarebbe opportuno quindi che il neo deputato pensasse a reperire queste somme alla Regione per assicurare la realizzazione di opere fondamentali per il nostro territorio (SP4, Nicosia-Agira, Altesina e Panoramica), anziché ritenere di avere risolto i problemi con una semplice richiesta di accesso agli atti accompagnata da uno svisceramento della documentazione, cose già fatte e attenzionate in Commissione e in Consiglio Provinciale dove Consiglieri, non solo del territorio di riferimento, si sono battuti aspramente contro le lentezze burocratiche anche rischiando querele e denunce, il tutto per dare dignità ad un territorio disagiato. Forse qualcun altro oggi si ricorda del problema SP4 per motivi di campagna elettorale alla vigilia delle elezioni comunali. Vorrei ricordare infine che la soppressione delle Province, tanto caldeggiata, tanto voluta e tanto auspicata dal Movimento 5 stelle determinerà la totale in gestibilità della viabilità provinciale poichè si è pensato bene di eliminare un Ente intermedio tra Comune e Regione nell’assoluta incertezza legislativa sulla nascita dei nuovi liberi consorzi dei Comuni con relative attribuzioni, competenze e risorse finanziarie”.


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