Enna. Altra assemblea dei sindaci su nuova società Rifiuti andata a vuoto

cassonetto rifiutiEnna. Non c’è stata alcuna riunione di sindaci, martedì pomeriggio, per apportare modifiche allo statuto della nuova società rifiuti perché il sindaco di Nicosia, Sergio Malfitano, ha comunicato che non era disponibile ad essere presente. Le modifiche allo statuto potevano essere apportare solo se c’era la presenza di tutti i sindaci ed uno degli articoli da modificare, il 14 (anche se c’è chi sostiene che la variazione non può essere approvata dai Sindaci, ma deve passare dai vari Consigli comunali), prevede, purtroppo, che la convocazione dei sindaci può essere fatta solo tramite la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione, il che significa tempi lunghi. Infatti, ora la nuova assemblea sarà convocata proprio con la pubblicazione in Gazzetta regionale, quindi venerdì prossimo o il successivo, il che significa una perdita di tempo notevole. La dichiarazione di non disponibilità del sindaco di Nicosia potrebbe significare che allo stato attuale si sta creando all’interno dell’assemblea una contrapposizione tra i sindaci (non solo del Sindaco di Nicosia), che appartengono al centro-sinistra ed i sindaci che sono vicini al centro destra. Una diatriba politica, che già si era manifestata in occasione della scelta dei due commissari liquidatori, e che ora ha coinvolto la maggior parte dei sindaci. Ovviamente continuando di questo passo la nuova società dei rifiuti avrà difficoltà a decollare, a rendersi efficiente in tutti i settori, a puntare sulla raccolta differenziata per ottenere dei risultati economici migliori, a sistemare in maniera definitiva il personale, a battersi con convinzione dell’apertura della discarica di Cozzo Vuturo, alla messa in esercizio dell’impianto di selezione dei rifiuti di Gagliano. Sostanzialmente sta incominciando con il piede sbagliato, così come aveva iniziato la sua attività l’Ato Rifiuti. Un segnale sbagliato e pericoloso e se c’è una contrapposizione di carattere politico allora è meglio che lo si chiarisca nella prossima riunione senza ipocrisia politica, perché qui si tratta di rifiuti, che è un problema altamente economico, igienico e sociale. Nove consiglieri comunali di Enna, tutti dell’opposizione, e diverse associazioni domani pomeriggio, alle 18, hanno organizzato un’assemblea cittadina per affrontare il problema dei rifiuti nel capoluogo, ma indirettamente interessa tutta la provincia, chiedendo alla nuova società dei rifiuti “una gestione improntata all’efficienza e lontane dalle politiche, avviare la raccolta differenziata in tutti i comuni, una pianta organica aderente ai reali fabbisogni del territorio,servizi efficienti”.